DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] così annuncia l'elezione di Giulio II, che certo riporterà l'ordine a Roma devastata da una selva d'armati e tormentata dal lett. da Bologna del 10 ott. 1510, contro Francesco Afidosi, è pubblicata da R. Cessi in Nuovo Arch. veneto, XIII 119-131, p. ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] dubbio, che lo scritto papale elenchi gli Studia in ordine cronologico. Usualmente si pone il periodo di presenza 'economia e la sua etica: la quaestio di G. da R. su debito pubblico ed usura, ibid.; Dict. de théologie catholique, VII, 2, coll. 1852- ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] ma offrire anche la mediazione fiorentina, per il ristabilimento dell'ordine in Romagna. L'11 genn. 1396 fu eletto fra come per le altre buone qualità, il suo mortorio fu onorato dal pubblico di targa e pennone con l'arme del popolo, come ancora di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] figlio di Venezia, a ciò autorizzato da Roma donde gli si ordina - come scrive il segretario di Stato Tolomeo Galli, il 14 della Misericordia per l'assistenza ai condannati a morte; pubblica la bolla Incoena Domini; si adopera perché i gesuiti ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] in un saggio sulla corte di Roma, destinato evidentemente a un pubblico ristretto, articolato in due parti principali: la prima sullo Stato ecclesiastico e sulla riforma nell'ordine temporale e spirituale, la seconda sulla figura del cortigiano e ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] d'A., seguito di lontano dal Piacentino e dagli altri). In ordine di tempo, la Lectura è l'ultima opera d'A., che vi 1200, e che ha attirato l'attenzione degli storici del diritto pubblico per essere il più antico testo in cui si legga un principio ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] Traversari e a Leonardo Bruni di leggere il De vero bono prima di pubblicarlo; il M. gli rispose con una lettera del 12 sett. 1433 ( Della Fonte: è un elenco di termini disposti in ordine alfabetico. Ancora Della Fonte nel ms. Firenze, Biblioteca ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] all'ermeneutica giuridica.
Con il Commentarius il D. acquistò fama di solida dottrina, riscuotendo pubblici consensi: "ingegno, sapere, eloquenza, ordine, e politezza scintillano in ogni parte di questa sua nobil fatica", scrivevano pochi mesi dopo ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] con l'editore Marc-Michel Bousquet (che sin dal 1729 aveva annunciato la sua intenzione di pubblicare una traduzione francese dell'Istoria civile). Mentre dava l'ordine di arrestarlo a Milano, l'Ormea non poteva immaginare che il G. fosse proprio a ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] Stato che coltivava, più che con valutazioni d'ordine diplomatico o di politica internazionale fu anche il R. De Maio, Sora1982, pp. 361-418 (alle pp. 405-18 è pubblicato l'inedito del 1677 contenuto nell'Ottob. lat. 1945); G. Alessi, Prova legale ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...