VIVARINI, Bartolomeo
Gianmarco Russo
– Figlio di un vetraio di nome Michele già in attività nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), e di una donna di cui non si hanno notizie, questo pittore – di [...] qualche eccezione – alle più avanzate soluzioni sintattico-luminose della civiltà umanistica d’ambito belliniano lati della cimasa – risponde la geometria angolata e pungente dell’ordine inferiore, tutto di Bartolomeo. Subito dopo, questi dovette fare ...
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Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] relazione agli accenti ed eventualmente alle rime; rapporti tra unità sintattiche e unità metriche, ecc.) e talora anche a quelle alla struttura accentuativa propria di ciascun verso: all’ordine di successione, cioè, degli accenti ritmici, ai ...
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Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] in prima istanza a quelle che chiama «entità di primo ordine», vale a dire persone, animali e cose, oggetti fisici più maggiore di quella prevedibile sulla base della loro struttura sintattica» (Voghera 2004: 56). Dunque macchina da scrivere ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] , o delle subordinate, rispetto alla principale – ordine prevalente nei Fragmenta e ulteriore punto di discontinuità dalla poesia dei predecessori (cfr. Soldani 2009: 39). A tale disegno sintattico, e alla sua accentuata curvatura periodale, si ...
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I numerali sono considerati l’espressione simbolica dei numeri (ovvero delle entità che si usano per contare, classificare, accumulare, raggruppare) nel linguaggio (Pannain 2000; Gvozdanović 20062: 736). [...] delle entità in gioco, ma la loro denominazione o il loro ordinamento, come nell’indicazione di un capitolo e delle pagine di un le espressioni partitive romanze.
Un interessante dettaglio sintattico riguarda l’uso dei cardinali assoluti in posizione ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] dell’allocutivo di cortesia; notevoli anche sequenze di clitici contrarie all’ordine standard (non si ci vede «non ci si vede»);
(d generale riduzione dei tempi e dei modi.
A livello sintattico, come fatti peculiari sono da segnalare:
(a) estensioni ...
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Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] di foni assenti nello standard, fino a fatti di ➔ fonetica sintattica come le ➔ aferesi e le apocopi. Nel consonantismo, un esempio , che in una frase con l’ordine normale soggetto + verbo + oggetto (➔ ordine degli elementi; nelle varietà siciliana o ...
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Le frasi scisse (o semplicemente scisse; ingl. cleft sentence: Jespersen 1937; fr. phrase cliveé) sono costrutti sintattici composti da due unità frasali, una principale e una subordinata, aventi la funzione [...] di distinguere i valori di una stessa sequenza di parole sintatticamente ambigua. Per es., la frase:
(24) è (36) è anche possibile notare che in ➔ italiano antico l’ordine dei costituenti era meno rigido rispetto a quello attuale: l’elemento scisso ...
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Nell’ambito della frase complessa (costituita cioè da almeno due frasi minori; ➔ frasi nucleari), la frase principale (detta anche, semplicemente, principale; ingl. main clause) è quella che non dipende [...] valori semantici e pragmatici codificati.
Gran parte delle frasi principali appartiene al tipo sintattico dichiarativo, che potremmo definire non marcato (➔ ordine degli elementi):
(13) L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] , oppure una coordinazione tra elementi dello stesso ‘peso’ sintattico (Simone 1991). Catach la definisce efficacemente «virgule plus», in quanto associa segmenti dello stesso ordine (soggetti, verbi, complementi, frasi), indicando così un «minimo ...
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nesso
nèsso s. m. [dal lat. nexus -us (e, nel sign. 3, nexum -i), der. di nectĕre «connettere, intessere»]. – 1. Connessione, legame, relazione: il n. del discorso; idee e ragionamenti senza nesso, senza alcun n. logico; cercare, stabilire...
caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto: è stato...