Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] piano semantico, ma non su quello morfologico e sintattico).
Sebbene sia discutibile parlare di innovazioni tipologiche calcolati su un lemmario di più di 230.000 voci e ordinati per numerosità. La lingua straniera più rappresentata non è l’inglese ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] a il vino, ce corrisponde a in cantina; ma l’ordine lineare degli elementi in è inverso.
Quanto alle combinazioni possibili, queste sono ovviamente limitate dalle proprietà sintattiche dei verbi che fungono da ospite. Però la sintassi del verbo ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] dalle preposizioni a o di, a seconda della sua funzione sintattica, e, inoltre, può rimandare o al soggetto o all’ montagna, p. 165)
Anticamente non c’era restrizione sull’ordine delle parole, per cui nella lingua letteraria si riscontrano esempi ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] singolare ha sempre la forma tonica lui, indipendentemente dal suo ruolo sintattico:
(28) me, non mi prendono
(29) * io, strutture), pp. 247-290.
Benincà, Paola (1998), L’ordine degli elementi della frase e le costruzioni marcate, in Grande grammatica ...
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Nella frase, le singole parole si dispongono in sequenze linearmente ordinate, che formano unità dette sintagmi. Il sintagma (fr. syntagme, ingl. phrase) è una struttura linguistica costituita o da una [...] di parole si vede anche dal fatto che se l’ordine degli elementi in una frase viene cambiato, interi sintagmi si )
(c) coordinazione di un SAvv e un SPrep con la stessa funzione sintattica:
(63) Il mio mestiere è quello di scrivere e io lo so ...
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In italiano i nomi (chiamati anche, con termine tradizionale, sostantivi) sono una delle ➔ parti del discorso variabili (anche se esistono nomi invariabili) e, come accade in tutte le lingue, occupano, [...] (§ 2), poi dal punto di vista del comportamento sintattico (§ 3) e infine alcuni aspetti tipici dell’italiano e formaggio, pane e companatico, e sono caratterizzati dal fatto che l’ordine dei due nomi non può essere invertito (da qui il termine che ...
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Il sintagma nominale è un tipo di sintagma (➔ sintagma, tipi di) il cui elemento principale – quello che determina l’➔accordo e la funzione sintattica dell’intera combinazione – è un nome. In termini tecnici, [...] ) si collocano prima o dopo secondo il significato (➔ ordine degli elementi). Altre lingue come l’inglese hanno invece alcuni casi l’assenza di determinanti è connessa alla funzione sintattica che il sintagma nominale svolge nella frase: in posizione ...
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Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] indicando la fine di un morfema o di un costituente di ordine superiore (per es., in francese). L’accento può anche di una regola fonologica specifica dell’italiano: il ➔ raddoppiamento sintattico; per es., mangerò [pː]anini è un sintagma fonologico ...
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I fenomeni fonetico-fonologici che si verificano nella lingua parlata a confine di parola vanno sotto il nome, ormai tradizionale, di fonetica sintattica o fonotassi. Nella linguistica più recente si preferisce [...] più fonemi possono assumere a seconda del contesto sintattico. Sui processi fonosintattici (o di sandhi esterno quell’isola, quell’abito;
(d) l’aggettivo bello/-a: ad es., in bell’ordine, bell’idea;
(e) l’aggettivo santo/-a: ad es., Sant’Antonio, Sant ...
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L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] processo verbale.
3.1.2 Proprietà sintattiche. Sul piano sintattico l’oggetto presenta le seguenti proprietà: La inchiesta del San Gradale III, 1, p. 106)
Mediante l’ordine delle parole il referente scudo, oltre ad essere focalizzato, è contrapposto ...
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nesso
nèsso s. m. [dal lat. nexus -us (e, nel sign. 3, nexum -i), der. di nectĕre «connettere, intessere»]. – 1. Connessione, legame, relazione: il n. del discorso; idee e ragionamenti senza nesso, senza alcun n. logico; cercare, stabilire...
caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto: è stato...