Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] , pronomi), la morfologia lessicale e sintattica, la sintassi (configurazione interna dei sintagmi, funzione sintattica dei sintagmi nella frase e delle frasi semplici in quelle complesse, ordine dei sintagmi, ellissi), la punteggiatura. Piuttosto ...
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Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] (1502) (Codice civile, art. 732, comma 1)
Sotto il profilo sintattico, i testi normativi prediligono costruzioni impersonali e un ordine delle parole non marcato (➔ ordine degli elementi), ossia disposto secondo la sequenza soggetto + verbo + oggetto ...
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Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] relazione agli accenti ed eventualmente alle rime; rapporti tra unità sintattiche e unità metriche, ecc.) e talora anche a quelle alla struttura accentuativa propria di ciascun verso: all’ordine di successione, cioè, degli accenti ritmici, ai ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] dell’allocutivo di cortesia; notevoli anche sequenze di clitici contrarie all’ordine standard (non si ci vede «non ci si vede»);
(d generale riduzione dei tempi e dei modi.
A livello sintattico, come fatti peculiari sono da segnalare:
(a) estensioni ...
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Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] di foni assenti nello standard, fino a fatti di ➔ fonetica sintattica come le ➔ aferesi e le apocopi. Nel consonantismo, un esempio , che in una frase con l’ordine normale soggetto + verbo + oggetto (➔ ordine degli elementi; nelle varietà siciliana o ...
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Il discorso diretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre, in forma orale o scritta, enunciati appartenenti a un [...] interiezioni ok e dai, e più in generale dall’andamento sintattico e ritmico mimetico del parlato:
(19) Allora dico ok, discorso diretto per ragioni che sono solo di rado dell’ordine della riproduzione fedele. In genere, infatti, il discorso diretto ...
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Il discorso indiretto libero è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione [...] citazione, un verbo di dire (dire, affermare, bisbigliare, dichiarare, imporre, ordinare, ecc.) o un verbo di sentire (sentire, udire, intendere, ecc.).
Dal punto di vista sintattico, la cornice può essere sovraordinata a uno o più degli elementi ...
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Il termine connettivo indica in linguistica ciascuna delle forme invariabili (congiunzioni, locuzioni, ecc.), che indicano relazioni che strutturano ‘logicamente’ i significati della frase e del testo [...] un’ottima salute
Queste possibilità di incrocio tra categorie sintattiche e valori logici non stanno tuttavia a significare che reggente è infatti associata a un atto linguistico autonomo (un ordine nel primo caso, un’asserzione nel secondo) ed è ...
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La compresenza di più lingue negli usi dei parlanti dà luogo a una situazione di contatto linguistico. Una definizione classica di contatto linguistico si trova nell’opera di Uriel Weinreich che ha aperto [...] , fonologiche, lessicali, semantico-pragmatiche. Un esempio di interferenza a livello sintattico: sono al cinema andata, detto da una bambina bilingue, dove l’ordine delle parole tipico della sintassi tedesca interferisce sulla frase in italiano.
Per ...
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Il termine anafora ha più significati, di cui i più rilevanti sono quello testuale e quello retorico. In campo testuale, l’anafora è il fenomeno per cui per interpretare alcuni sintagmi del testo occorre [...] un’espressione anaforica può collegarsi a un atto illocutivo, quali un ordine, una domanda, ecc. (➔ illocutivi, tipi); nel caso di italiano fra concetto ed entità. Uno studio semantico-sintattico sugli articoli e sui sintagmi nominali italiani con e ...
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nesso
nèsso s. m. [dal lat. nexus -us (e, nel sign. 3, nexum -i), der. di nectĕre «connettere, intessere»]. – 1. Connessione, legame, relazione: il n. del discorso; idee e ragionamenti senza nesso, senza alcun n. logico; cercare, stabilire...
caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto: è stato...