OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] 11°, fu considerato il più rilevante centro di medicina monastica fino a quando il generale progresso degli studi medici nella storia dell'o. medievale è rappresentata dagli ordinicavallereschi ospedalieri, la cui origine è di solito legata all ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] sec. 14° ospitava tornei cavallereschi secondo le mode importate un le superfici, ospitando fino a tre ordini sovrapposti di finestre.A poca distanza, 1986; T. Totev, L'atelier de céramique peinte du monastère royal de Preslav, CahA 35, 1987, pp. 65-80 ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] XXIII-XXXVII; M. Fanti, Le lottizzazioni monastiche e lo sviluppo urbano di Bologna nel Duecento fu traslato il corpo del fondatore dell'Ordine, ed ebbe nel corso del sec. dei Malatesta (affreschi cavallereschi di Montefiore Conca; Crocifissione ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] di pesce che fu all'origine dell'insediamento, divenuto monastico solo alla fine del sec. 10°, di S. da quelli divulgati: fu Boccanegra a ordinare, nel 1260, l'erezione del palazzo massima parte dei manoscritti cavallereschi (già ritenuti di scuola ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] testo che godeva di alta considerazione nella cultura monastica della penisola iberica. A questo proposito si immagini traspare a volte la specifica ideologia degli ordinicavallereschi tedeschi, così nell'illustrazione delle battaglie contro Gog ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] Ger. 2,22); particolarmente significativo è il passo in cui Eliseo ordina a Naaman di immergersi sette volte per guarire dalla lebbra (2 Re , sala dei Giochi cavallereschi, affresco del sec. quanto ai b. di ambito monastico, è in linea di massima ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] del monastero. Discussa è l'ubicazione di tale palazzo monastico (Piendl, 1962; Strobel, 1976b), che venne distrutto nel fino a Costanza e a Kiev.Anche due dei nuovi ordinicavallereschi presero velocemente piede a R., che costituiva uno dei punti ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] . Per la sua importanza strategica B. divenne sede di vari ordinicavallereschi e nel sec. 13° Federico II vi costruì il c isola di Sant'Andrea, mentre avveniva l'insediamento di nuovi ordinimonastici, tra i quali i Domenicani, con la chiesa del ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] lombardi, lavorano in tutta l’Europa; gli ordinimonastici diffondono i loro schemi liturgici e architettonici; con 12° sec., a Verona, a Modena, anche i cicli cavallereschi entrano nel repertorio della scultura. Malgrado l’amplissimo raggio di ...
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priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...