(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Po, dove sarà la fioritura più gloriosa dell'epopea cavalleresca italiana.
Laici o appartenenti al nuovo ordine francescano nato fuori della gerarchia, sono gli autori delle poesie religiose e morali norditaliane; non fallace conferma della tesi che ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] intesa con Giacomo I d'Aragona e con l'aiuto degli ordinireligiosi di Calatrava e di Alcántara, conquistò Truijllo, Montiel, Medellín, , dominata sempre da quello spirito eroico, religioso-cavalleresco, che tanta parte aveva avuto nella sua ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] istituzione di nuovi conventi e di nuovi ordinireligiosi, l'introduzione dell'ordine dei gesuiti, le capitolazioni militari, l' e la letteratura fiorita nel monastero di S. Gallo; i poemi cavallereschi di U. v. Zatzikofen, di K. Fleck, di Rudolf von ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] tante università o studî, specialmente per opera dei nuovi ordinireligiosi, spingendo verso la speculazione filosofica anche i laici, accanto ai romanzi dell'amore cortese e ai cantari cavallereschi provenienti d'oltre Alpe.
Rime. - Nella Vita nuova ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] che indicano facilitazioni e donazioni concesse agli Ordinireligiosi (Serviti, Carmelitani) per loro significative dell'Italia padana, dalla Rimini dei Malatesta (affreschi cavallereschi di Montefiore Conca; Crocifissione su tavola ora nella Gall ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] e gli eretici tratti dall'archivio arcivescovile, di episodi della vita cavalleresca di cui si descrivono le giostre e i costumi; non manca la storia dei culti e degli Ordinireligiosi, degli istituti e delle opere di carità. La mancanza di netti ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] nel medioevo si colloca il proliferar dei conventi e degli ordinireligiosi, il valutarlo a mo' d'età di frati soprattutto corrotto". A Gozzi, che vagheggia il mondo dei poemi cavallereschi, quello dei paladini, quello di Marfisa, l'affascinante ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] e lo stesso censo dei cittadini nell’ordinamento soloniano (594 a.C.) era espresso forma della democrazia, anche in campo religioso avvengono cambiamenti: tipi di culto avvenimenti storici e soprattutto i romanzi cavallereschi, arrivati fino a noi in ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] conflitti’ (R. Dahrendorf).
Storia
O. cavallereschi Associazioni religiose e militari sorte nel Medioevo per la di s. Giovanni di Gerusalemme, poi detto O. di Malta (1020 ca.; ➔ Malta, Ordine di); l’O. dei ss. Cosma e Damiano (1024 ca.); l’O. dei ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] violentissime si erano già scatenate fra questo e quell'ordinereligioso, fra agostiniani e domenicani. "Beghe fratesche", per alla fonte francese erano ignoti. Con queste opere l'epopea cavalleresca tedesca ha finito la sua età d'oro: gli epigoni ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
commendatore
commendatóre s. m. [dal lat. commendator -oris «raccomandatore, protettore» (der. di commendare: v. commendare); nel lat. mediev. titolo di dignità ecclesiastica]. – 1. (f. -trice) ant. Chi commenda, cioè loda, approva: intra...