SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] della chiesa di S. Giorgio, che, con i suoi cinque ordini di aperture geminate, si è ritenuto potesse preludere a quello A. Brogi, Lo Spedale Grande di Siena. Fatti urbanistici e architettonici del Santa Maria della Scala, Firenze 1987; P. Torriti, ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] quanto era avvenuto per S. Francesco che della nuova costruzione è stata anche il modello architettonico diretto ed esclusivo.Anche la fondatrice dell'Ordine delle Clarisse (allora soltanto Povere Dame di S. Damiano), subito dopo la morte avvenuta l ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] , Osservazione sui procedimenti costruttivi e su alcune soluzioni tecniche in edifici mendicanti dell'Umbria, in Gli Ordini Mendicanti e la città. Aspetti architettonici, sociali e politici, a cura di J. Raspi Serra, Milano 1990, pp. 133-150; A ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] Giotto e la sua bottega, Milano 1967 (19742; 19933); C. Gilbert, L'ordine cronologico degli affreschi Bardi e Peruzzi, BArte, s. V, 53, 1968, di S. Cecilia a Roma e la storia della pittura architettonica in età gotica, "VI Assemblea generale I.C.O.M ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] voltati e di tetti lignei è quasi una costante che rende omogenea la produzione architettonica mendicante. Non vi si scorgono tipologie distintive dei singoli Ordini ma, al di là dei diversi accenti e di qualche originalità, risalta una tendenza ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] gli 800.000 km2. Degli oltre 1500 siti noti solo pochi (nell'ordine delle decine) sono stati oggetto di scavo: tra i più importanti si m; i livelli inferiori includono importanti resti architettonici che potrebbero interessare un'area ancora più vasta ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] G. Crispini, San Ginesio, Ravenna 1970; L. Tonini, Valori architettonici del duomo di San Leo, Studi montefeltrani 1, 1971, pp. 33 a sala e la sua diffusione nelle Marche ad opera degli Ordini mendicanti nei secoli XIII e XIV, Annali della Facoltà di ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] (chiesa domenicana femminile di Imbach, intorno al 1280). Questo impianto godeva di un importante precedente nella storia architettonica dell'Ordine; a due navate erano infatti la chiesa del convento parigino di Saint-Jacques e quella di Agen e ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Cosimo I, esperto militare e buon conoscitore di tecnica architettonica, allora richiamato da F. dalle Fiandre, dove 1587) fu quello di emanare un corpo di Leggi, costituzioni et ordini ad esso diretto: non solo si rivedevano le norme di polizia ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] adottate nelle abbazie-madri e ai principi via via elaborati nell'ambito dell'Ordine, contribuì a far circolare in gran parte dell'Europa i modelli architettonici delle prime fondazioni borgognone.
La nascita del Romanico
La B. è considerata una ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
architettonico
architettònico agg. [dal lat. architectonĭcus, gr. ἀρχιτεκτονικός, der. di ἀρχιτέκτων «architetto»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’architettura, che concerne l’architettura: disegno a.; elemento a.; composizione a.; costruzione a.;...