LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] bifora.L'architettura gotica religiosa a L., a parte l'interno del duomo, è da ricercare nelle chiese costruite dagli Ordinimendicanti. La chiesa di S. Romano fu ricostruita dai Domenicani su di un antico oratorio negli ultimi decenni del sec. 13 ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] (Viterbo, palazzo Vescovile).
Il superamento del gusto romanico coincise a V. con l'avvento e l'affermazione degli Ordinimendicanti e delle loro fondazioni, le quali, nel secondo quarto del sec. 13°, introdussero un linguaggio pienamente gotico, in ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] insegnava nella facoltà delle arti e quella che faceva parte dell'enciclopedia cristiana.
L'opposizione tra artisti e ordinimendicanti metteva in gioco anche un altro elemento. Già prima della 'rinascita della filosofia' i maestri medievali avevano ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] parrocchie, le sedi di numerose confraternite, con gli annessi oratori e ospedali, le chiese e i conventi dei nuovi Ordinimendicanti (Grohmann, 1985, pp. 22-30).I Francescani, dopo essersi insediati in località Pastina, presso il borgo Sant'Angelo ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] Strasburgo, replicato una generazione dopo in quello di Basilea. Legami sovraregionali furono veicolati anche attraverso gli Ordinimendicanti, stabilitisi a partire dagli anni trenta del Duecento nella maggior parte delle città dell'Alto R. (Konow ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] 'Elsing Spital (1329), del quale sopravvive l'incrocio della navata centrale, del 14° secolo.Tutti i più importanti Ordinimendicanti ebbero grandi conventi nella città: i Domenicani si insediarono nel 1221 a Holborn e poi si trasferirono nel 1275 ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] York 1976; I centri storici della Toscana, a cura di C. Cresti, 2 voll., Cinisello Balsamo 1977; E. Guidoni, Città e ordinimendicanti. Il ruolo dei conventi nella crescita e nella progettazione urbana del XIII e XIV secolo, QMed, 1977, 3-4, pp. 69 ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] francescani, Padova 1984", Le Venezie francescane, n.s., 2, 1985, pp. 79-95; H. Dellwing, L'architettura degli Ordinimendicanti, in Storia e cultura a Padova nell'età di S. Antonio, "Convegno internazionale di studi, Padova-Monselice 1981" (Fonti e ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] Gerusalemme come principale sede episcopale; il moltiplicarsi delle fondazioni religiose, dovuto anche all'arrivo dei nuovi Ordinimendicanti, la trasformarono in centro di irradiazione di modelli provenienti dalla Francia e dall'Italia.Ben diversa ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] con l'Incontro di s. Francesco e s. Domenico (1494-95 c.) allusiva all'auspicata conciliazione tra i due Ordinimendicanti.
La variegata policromia naturalistica dell'invetriatura, qui in una delle più antiche e articolate formulazioni del D., e la ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
mendicante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di mendicare]. – 1. agg. Che va mendicando, che chiede l’elemosina, quasi esclusivam. nelle espressioni: ordini m., quegli ordini religiosi (domenicani, francescani, agostiniani, carmelitani, ecc.)...