Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] costruttivi ormai radicati in area lombarda. Lo stesso varrà sovente per le chiese umiliate e per quelle degli ordinimendicanti.
Quella di Sant’Ambrogio è una ricostruzione esemplare anche per le novità che si determinano nell’organizzazione del ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] da malattie, e ospizi, molti dei quali erano gestiti da monaci o da ordini cavallereschi o, a partire dal 14° secolo, da frati appartenenti agli ordinimendicanti; fonte di sostentamento erano le elargizioni di nobili e prelati e gli oboli offerti ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] Benedettini si opponeva il bianco dell'abito cistercense; i due colori si combinarono in quello dei Domenicani. Gli Ordinimendicanti misero l'accento sulla povertà dell'aspetto, ispirandosi alle classi popolari per la veste striminzita, di tessuti ...
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Agostino, Aurelio
Gaetano Lettieri
In tutta l’opera di M., il nome di A. (Tagaste 354 - Ippona 430) compare solo nel frammento di traduzione della Historia persecutionis Africanae Provinciae del vescovo [...] chiesa di Cristo (cfr. 32-34), principio e fondamento di purezza originaria cui (pur vanamente!) la «rinnovazione» degli ordinimendicanti cerca di riportare la sètta «della nostra religione», comunque è ancora da un modello romano che M. dipende ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] collaboratori rappresentano il momento più felice in quel programma di diffusione della cultura religiosa, che gli Ordinimendicanti perseguono con la predicazione volgare e con le traduzioni dei più importanti monumenti della letteratura sacra. La ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] nei geografi e viaggiatori arabi del medioevo, "Studi Maghrebini", 2, 1968, pp. 129-189.
G. Barone, Federico II di Svevia e gli OrdiniMendicanti, "Mélanges de l'École Française de Rome", 90, 1978, nr. 2, pp. 607-626.
M.R. Lo Forte, Domenicani e ...
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UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] del castello della regina e del monastero delle Clarisse attestano uno stile che corrisponde a quello degli Ordinimendicanti. Analoghi orientamenti stilistici sono evidenti anche nelle città: scuole autonome sono attestate a Sopron, Poszony, Łocse e ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] la vecchia e la nuova cinta edificata a partire dal 1296.Ebbero un ruolo determinante in questo processo di espansione gli Ordinimendicanti, in primis i Francescani, ma anche i Domenicani e gli Agostiniani, i cui edifici si protendono oltre la cinta ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] dell'apice della potenza monastica e l'esigenza di un rinnovo della spiritualità delle origini. La diffusione degli Ordinimendicanti, legata alle figure di san Francesco e san Domenico, è invece fenomeno prettamente urbano: le sedi conventuali si ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] presso l'od. rue des Grandes Ecoles.Nel corso dei secc. 13° e 14° P. vide l'insediamento degli Ordinimendicanti (Domenicani, Francescani, Agostiniani, Carmelitani), quindi degli Ospedalieri di s. Giovanni di Gerusalemme (Gran priorato di Aquitania ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
mendicante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di mendicare]. – 1. agg. Che va mendicando, che chiede l’elemosina, quasi esclusivam. nelle espressioni: ordini m., quegli ordini religiosi (domenicani, francescani, agostiniani, carmelitani, ecc.)...