Deformazioni e mutilazioni del corpo. - Quasi tutti i popoli della terra tendono a modificare la forma naturale del corpo: a questo fine si praticano deformazioni e mutilazioni alle quali l'uomo si sottopone [...] donna, giacché, sebbene non sia uso costante, anche presso i popoli più civili si notano spesso degli uomini con gli orecchi perforati. Nel foro praticato nel lobulo si introducono orecchini di tutti i generi, da sottili cerchi di metallo fino a ...
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WASHINGTON, George
Henry Furst
Nacque il 22 febbraio 1732 (1731) a Bridges Creek, nella contea di Westmoreland (Virginia) primogenito di Agostino Washington (1694-1743) e della sua seconda moglie Mary [...] al padre "perché non posso dire una bugia", e simili edificanti invenzioni, sono inculcate con ostinazione nei teneri orecchi dei giovani americani.
A 14 anni Giorgio abbandonò il desiderio fanciullesco di imbarcarsi e studiò per diventare geometra ...
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Mammiferi acquatici, nella quasi totalità marini, che hanno aspetto di pesci. Il capo molto grande è infatti unito direttamente al tronco, senza collo visibile all'esterno; hanno membri anteriori fatti [...] nei delfini, è in relazione con la respirazione, ma il cetaceo può rimanere sommerso anche una ventina di minuti. Gli orecchi sono privi di padiglioni; gli occhi piccolissimi e spesso situati vicino alla bocca.
Lo scheletro è formato da ossa porose ...
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DEL NERO, Nero maria
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 26 ag. 1662, primogenito di Luigi Maria, barone di Porcigliano (feudo dello Stato pontificio) e di Anna Maria dei marchesi Bourbon del Monte.
La [...] politica venne, non senza amarezza, definita dal predecessore del D., Carlo Rinuccini, con queste parole: "chiudere occhi ed orecchi per nulla vedere, nulla sentire, amico di tutti, nemico di nessuno" (F. Valsecchi, L'Italia nel Settecento, Milano ...
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saettare
Domenico Consoli
Appare solo in poesia, nel senso di " scagliar saette ", con riferimento a uno degli effetti di tale atto: o la velocità del moto impresso alla saetta, o la violenza del colpo, [...] di pianti come li strali ferrati di ferro: e come li strali ferrati feriscono col ferro, così quelli lamenti percoteano li orecchi di D. con ferite di pietade " (Buti): a quei lamenti, insomma, D. sente il cuore trafitto da pietà (cfr. strali / d ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] pratica riconduce gli esecutori, e perfino i cantori, malgrado la docilità dei loro organi vocali e l'acuta sensibilità dei loro orecchi, a sistemi più semplici, che del resto non mancano di originalità né di varietà.
I modi. - Le nozioni del genere ...
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SORDITÀ
Roberto Filipo
(XXXII, p. 156)
Per s. s'intende un deficit della funzione sensoriale uditiva di entità tale da costituire motivo di grave menomazione sociale. In funzione di una quantificazione [...] , espressa in decibel, i cui valori non sono però da assimilare a valori percentuali (una perdita di 50 dB in un orecchio non vuole dire una perdita di udito del 50%). Tra le prove di audiometria si distinguono prove soggettive, basate sulle risposte ...
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GATTO (dal lat. cattus [Palladio] di origine celtica; lat. scient. Felis; fr. chat; sp. gato; ted. Katze; ingl. cat)
Oscar DE BEAUX
Nino BABONI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
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Nome volgare applicabile [...] forme nel Brasile meridionale, Argentina, Chile, Patagonia. Il gatto della steppa o Manul (Felis manul Pallas) con le orecchie basse e larghe, grigio, striato trasversalmente; 3 forme nelle località rocciose dell'Asia centrale fino all'Amur. Il gatto ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] dove era la corona d'alloro, semicerchi dove era l'occhio e il profilo, globi, rettangoli e stelle dove erano le orecchie; il cavallo alato è tracciato con vigore per mezzo di bastoncini terminanti in globetti: eccoci allo stile dell'Aquitania, il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mondo musicale italiano dell’Ottocento è dominato dall’opera lirica, che rappresenta [...] di letterati ed artisti, ed è per questo motivo probabilmente che la natura lo ha decorato di quei ventiquattro meravigliosi orecchi.
Galleria del bon-ton, Palermo, Oretea
Mentre i nomi degli impresari settecenteschi per lo più sono caduti nell’oblio ...
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orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...
orecchiabile
orecchiàbile agg. [der. di orecchio, col suff. -abile degli agg. deverbali]. – Di musica o motivo musicale che, per la semplicità del tessuto melodico, si può facilmente imparare e ripetere a orecchio; si dice anche di versi e...