Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Deve l'origine alla posizione geografica, sorgendo essa sulla riva sinistra del Po, a 47 m. s. m., in località adatta al passaggio di questo fiume; ha perciò [...] due torrette laterali e il portale, adorno di sculture anche più antiche: ma il gran rosone fu eseguito da Jacopo Porrata nel 1274; , e specialmente il Duomo, che ha preziosi lavori d'oreficeria, una serie superba di arazzi fiamminghi del sec. XVII, ...
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PISTOIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Carlo PIETRANGELI
Quinto SANTOLI
Adelmo DAMERINI
Città della Toscana, fra le più importanti dal punto di vista storico ed artistico [...] si conservano reliquarî, calici e altri oggetti di oreficeria sacra dei secoli XIV e XV e di d. R. Accad. lucchese, n. s. III, 1934.
In particolare, per la città antica: E. H. Bunbury, in Smith, Dictionary of Greek and Roman Geography, II, 1868, ...
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MUSEO (XXIV, p. 113)
Franco MINISSI
Organizzazione e architettura. - L'organizzazione dei m. ha registrato in questi ultimi tempi un radicale aggiornamento in tutti gli stati europei e non europei, dovuto [...] dipinto, di una scultura o di un oggetto di oreficeria, sono notevolmente diverse, ma non è soltanto tale distanza il Museo Boymans di Rotterdam, il Museo di Gand, il Museo d'arte antica di Lisbona, il Museo d'arte di San Paolo, il Museo nazionale di ...
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È l'arte dell'Europa occidentale dal sec. VIII alla metà del X. L'avvento al trono della dinastia carolingia, il ricostituito impero d'Occidente, il rinascimento artistico promosso da Carlomagno e dai [...] le composimoni tradizionali, tendendo però a stilizzare ed appiattire le figure.
Nei lavori d'oreficeria e negli avorî riappare assai vivo il ricordo dell'antichità; la composizione e l'iconografia sono prese ora dall'arte cristiana primitiva, ora da ...
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SULMONA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Gioacchino MANCINI
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Città dell'Abruzzo (provincia di Aquila, seconda solo al capoluogo per la sua importanza, che è legata alla [...] da Roma e quindi la principale strada da Roma all'Adriatico (antica Via Valeria), come la grande strada di comunicazione dall'Aquilano al , la fabbricazione di confetti e di liquori. L'oreficeria è assai decaduta, ma sopravvive tuttora, al pari ...
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LIMOGES (A. T., 35-36)
Valeria BLAIS
Wanda RABAUD
Giulio CAPODAGLIO
Città della Francia capoluogo del dipartimento dell'Alta Vienna, con circa 90.178 abitanti nel 1926, 92.577 nel 1931. È situata [...] nazionale d'arte decorativa. Possiede pure una buona biblioteca.
Fiorirono in Limoges sin dai tempi più antichi varie industrie artistiche, come l'oreficeria, la pittura su smalto e, dall'inizio del sec. XVIII, la lavorazione e la decorazione della ...
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Orafo e medaglista, nato a Mondonico, tra Lecco e Como, dall'orefice Gian Maffeo Foppa di Milano verso l'anno 1452, morto poco prima dell'aprile 1527. Dal nome del luogo di nascita si chiamò Caradosso [...] sin dal 1480, l'orafo venne incaricato d'acquisti d'antichità e di pietre incise; nel 1490, chiamò a Milano Francesco lodi all'orafo principe.
Bibl.: B. Cellini, Trattato dell'oreficeria, Firenze 1857; E. Piot, Les artistes milanais, in Cabinet ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] millennio), l'età del ferro, che si suddivide in un periodo più antico, sino all'inizio del sec. V, e in un periodo più recente campi una grande perfezione: nei lavori in bronzo, nell'oreficeria, nella ceramica, nell'arte del vetro e nella tessile ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] che hanno maggior pregio citeremo la biografia di Wenej e di Ḫawwefḥôr dell'antico regno; le iscrizioni dei principi di Benī Ḥasan e di Asyūṭ per nude, animali, opere delicate di cesello.
L'oreficeria ha avuto inizio nel periodo predinastico, ove non ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] il suo sviluppo totale è di 76 km., il bacino di 964 kmq.; il Platani (antico Halycus) che sbocca presso il Capo Bianco (84 km. di sviluppo e 1785 kmq. di le arti minori tiene il primo posto l'oreficeria, che anche dopo il periodo normanno continuò ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
granulazione
granulazióne s. f. [der. di granulare2]. – 1. Processo, detto anche granitura o triturazione, col quale un materiale, già macinato in grani delle dimensioni di 60-70 mm, si riduce a piccoli grani di 0,5-10 mm. 2. Processo col...