Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] 1953, p. 259 ss.; J. J. Dunbabin, in Studies Presented to David M. Robinson, II, Saint Louis 1951, p. 1164; G. Becatti, Oreficerie antiche, Roma 1954; S. Ferri, in Riv. Ist. Arch. St. Arte, N. S., III, 1954, p. 9; E. Akurgal, Phrygische Kunst, Ankara ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] . Joffroy, La tombe de Vix (Côte-d'or) in Mon. Piot, XLVIII, i, 1954; Archäologische Funde in Ungarn, Budapest 1956; G. Becatti, Oreficerie antiche, Roma 1955.
2. Epoca di La Tène. - J. Déchelette, op. cit., IV, 1927: Second âge du Fer ou l'époque de ...
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OJETTI, Raffaello
Francesco Franco
OJETTI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Roma il 7 febbraio 1845 da Benedetto e da Maria Boncompagni Ludovisi.
Compiuti gli studi classici presso il collegio dei padri [...] , viventi o scomparsi da poco tempo. Dedicava molta attenzione alle arti applicate, soprattutto all’ebanisteria e all’oreficeria, ma non fornì quasi mai un taglio critico sugli argomenti trattati ed ebbe toni elogiativi sulla quasi totalità ...
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ROSETO, Iacopo
Massimo Giansante
(Iacopo da Bologna). – Gli elementi biografici su questo orefice erano pressoché nulli fino a pochi anni fa, quando fu identificato, in via ipotetica, con Iacopo degli [...] , in Culta Bononia, III (1971), 1, pp. 3-45; G. Pizzi, I. R. orafo, ibid., pp. 200-219; D. Trento, Tracciato per l’oreficeria a Bologna: reliquiari e paramenti liturgici dal 1372 al 1451, in Il tramonto del Medioevo a Bologna (catal.), a cura di R. D ...
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GHINI, Simone
Stefano Coltellacci
Figlio di Giovanni di Giovanni, di professione sarto, nacque a Firenze nel 1410 e svolse l'attività di orefice. In epoca imprecisata sposò una certa Maritana, di circa [...] dal papa a personaggi influenti, a città o santuari, ma anche vasellame d'argento e d'oro, gioielli e altri prodotti d'oreficeria.
Sotto il pontificato di Pio II il G. ottenne la maggior parte delle commissioni. Oltre ad aver realizzato la tiara d ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] con il fiorito francese; i rapporti fra gli artisti dei due paesi, l'importazione di alabastri, di tappezzerie, di oggetti di oreficeria inglesi potevano introdurre in Francia, durante il sec. XIV, il gusto di forme usate nel regno vicino, ma non si ...
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PISTOIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Carlo PIETRANGELI
Quinto SANTOLI
Adelmo DAMERINI
Città della Toscana, fra le più importanti dal punto di vista storico ed artistico [...] Giovanni e Francesco Niccolai. Nella sacrestia, che Dante ricordò pei "begli arredi", si conservano reliquarî, calici e altri oggetti di oreficeria sacra dei secoli XIV e XV e di epoche posteriori. Da un'iscrizione su un capitello del chiostro della ...
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TONGRES (in fiamm. Tongeren; A. T., 44)
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
*
Città del Belgio orientale, nella provincia del Limburgo, situata a 105 m. d'altezza sullo Jeker, affluente della Mosa. Nel 1930 [...] in legno (fine XI o sec. XII), un leggio e un candelabro pasquale di ottone di Jean Josès de Dinant. Nel tesoro, tra magnifiche oreficerie, il trittico della Vera Croce (arte mosana, 1170 circa); due evangeliarî; uno del sec. XI con rilegatura in ...
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SIGHIŞOARA (ted. Schässburg; ungh. Segesvár; A. T., 79-80)
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Virgil VATASIANU
Città della Romania, nella Transilvania, capoluogo del dipartimento di Târnava Mare, 299 km. per ferrovia a NO. di Bucarest. [...] di Praga. Gli stalli (1523) mostrano elementi del Rinascimento. Nei secoli XV e XVI si svilupparono notevolmente a SighiŞoara l'oreficeria e la pittura di altari (bottega di Giovanni Stoss), in modi analoghi a quelli della scuola di Košice e della ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] ed.), Fake? The Art of Deception, London 1990; P. Cellini, Falsi e restauri, Roma 1992; E. Formigli, Falsificazioni di oreficerie etrusche, in Gli Etruschi e l'Europa (Catalogo della mostra), Milano 1992, pp. 432-39; L. Vlad Borrelli, Falsi, pasticci ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...