. Famiglia di orafi. Pio Fortunato, nato nel 1793, morto nel 1865, con l'ausilio di Michelangelo Caetani, aveva immaginato di giovarsi degli ornamenti muliebri scoperti nelle tombe etrusche, per trarne [...] e per lunghi anni signoreggiarono la moda. Augusto C. pubblicò varî saggi: L'arte nell'industria (Roma 1878); Della oreficeria italiana (Firenze 1862 e Roma 1920); Sulla necessità di abolire il bollo coercitivo; Delle Gemme (Firenze 1870).
Bibl.: A ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] museo di T.) è nel delicato e sapiente impiego degli smalti e delle pietre preziose in aggiunta all'oro, tra le oreficerie più eleganti e raffinate dell'antichità (v. tav. a colori e fig. 736). Caratteristiche dei rinvenimenti tombali di T. sono le ...
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POGGINI, Domenico
Fabian Jonietz
– Nacque a Firenze il 24 luglio 1520 (Firenze, Archivio dell’Opera di S. Maria del Fiore, Registri battesimali, Maschi, 8, c. 160r), da Michele di Pagolo Poggini; suo [...] figurine d’argento della guardaroba ducale (fra altro un Apostolo nel 1546 e nel 1549 un Satiro), e successivamente per lavori di oreficeria di più grande impegno (un calamaio d’oro nel 1545, le maniglie d’una spada e d’un pugnale nel 1548, tre ...
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Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle
¿ R. Grousset
M. J. Artamonov
R. Grousset
M. J. Artamonov
I. Le origini. - Le steppe coprono una vasta zona che si stende dal fiume [...] precedente penetrate a S del Caucaso, come provano le scoperte di Maikop (circa 1300-1100 a. C.).
Tranne i pezzi di oreficeria greco-scita, opere di artisti greci che lavoravano per le colonie ellenistiche della Crimea o anche per i re della steppa ...
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VAGNUCCI, Iacopo
Raffaele Caracciolo
VAGNUCCI (Vannucci), Iacopo (Giacomo). – Secondogenito di Francesco, facoltoso mercante di lana che operava in società con il fratello Angelo, nacque a Cortona nel [...] dedicatoria conchiusa dalla data 1462 (Tornabuoni Arte, 2017, pp. 92-95).
Per quanto concerne invece il settore dell’oreficeria, oltre allo splendido Reliquiario Vagnucci di Cortona (firmato e datato nel 1457 e comprendente un Cristo portacroce che ...
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DALLE CROCI, Bernardino (Bernardino da Parma)
Renata Massa
Figlio di Giacomino, nacque presumibilmente verso la metà del XV secolo; fu capostipite di una famiglia di orefici di origine parmense attiva [...] . Francesco in Brescia, in Studi francescani, s. 39, VII (1935), 1-3, pp. 255, 267 (Gian Francesco); A. Morassi, Antica oreficeria ital., Milano 1936, p. 39 (Gian Francesco); R. Putelli, Vita, storia ed arte bresciana nei secc. XIII-XVIII, III, Breno ...
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GISELLA di Baviera, Regina di Ungheria
M.T. Gigliozzi
Figlia del duca Enrico di Baviera e di Gisella di Burgundia, G. nacque nel 985 ca. presso Ratisbona; nel 995-996 si unì in matrimonio con Stefano [...] , secondo una tecnica usata anche nella legatura dell'Evangelistario della badessa Uta (1020 ca.), raffinata opera di oreficeria della scuola di Ratisbona (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 13601). Intorno alla figura di Cristo corre l'iscrizione ...
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DE MARI, Ascanio
Sergio Guarino
Nacque a Tagliacozzo (L'Aquila) nel 1524, secondo la testimonianza di Benvenuto Cellini, che lo dice di tredici anni nel 1537 (Vita, I, cap. XCIII); si ignora il mestiere [...] A. di Tagliacozzo, discepolo di B. Cellini, fugge di Francia, in Arch. stor. dell'arte, II (1889), p. 378;L. Gmelin, L'oreficeria medioevale negli Abruzzi, Teramo 1891, p. 41, M. Roy, La fontaine de Diane du Château d'Auet, in Gazette des beaux-arts ...
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GIOVANNI Bos de Zvinci
S. Botti
Orafo attivo probabilmente nella seconda metà del sec. 14°, il cui nome è legato alla grande croce processionale in argento conservata in S. Giusto a Susa (cattedrale, [...] chiaramente l'ambito di formazione dell'artista, poiché essa viene considerata una testimonianza di alta qualità nel panorama dell'oreficeria trecentesca, un caso isolato sia per l'ambito svizzero sia per quello lombardo.Si tratta di una croce ...
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ANTONIO da San Marino
Gaspare De Caro
Nacque a San Marino, da Paolo de' Fabri, nel sesto decennio del sec. XV; trasferitosi a Roma nel 1476, fu allievo di Antonio Bregno, orefice di Sisto IV. Nel 1492 [...] ottenne anche dal pontefice Leone X nel 1516.
Alla fine del sec. XV fu ad Urbino ed eseguì alcune opere di oreficeria per quella corte; ivi conobbe Raffaello Sanzio, al quale rimase sempre legato da viva amicizia. Tornato a Roma, nel 1508, fu ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...