PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] 'belle' (Bruyne, 1946, II, p. 258). Il mondo, bello a vedersi (pulchrum visu), assume l'aspetto di una "gigantesca oreficeria" adorna di forme innumerevoli (Bruyne, 1946, II, p. 258), che tuttavia non rimandano più alla creazione divina soltanto per ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] Galizia (El arte románico, 1961, p. 526). È composto, con l'evidente intento di trasporre su pietra un'opera di oreficeria, da uno stretto basamento decorato da arcate su colonne e rifinito nella fascia superiore da un fregio a semisfere in rilievo ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] di Aylesbury, del 1170-1180 ca.), sembrano sviluppare in pietra e su larga scala le eleganti forme di oggetti di oreficeria, dei quali mantengono il raffinato e insistente decorativismo (Stone, 1955, p. 87). Nel Norfolk si affermò, durante i secc. 12 ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] Paolo f.l.m.; alcune sculture lignee tra cui la Madonna detta di Acuto (1222 ca.); ceramiche romane, laziali e toscane; smalti, oreficerie e avori, tra i quali il trittico con la Déesis e santi della Casanat. e la lunetta a traforo in metallo dorato ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] nel sec. 15° va ricordata in particolare la produzione di oggetti artistici di uso borghese, a partire dall'oreficeria, che riprende in ambito profano la tradizione degli antichi laboratori conventuali e che trova la sua espressione artistica più ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] forse proveniente dal convento di Monteoliveto presso porta Tufi a Siena, composto dalla Maestà, preziosa come un'oreficeria e anticipatrice di perfette prospettive (Siena, Pinacoteca nazionale), L'elemosina di s. Nicola (Parigi, Musée du Louvre ...
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BRETAGNA
X. Barral i Altet
(franc. Bretagne)
Regione della Francia nordoccidentale, formata dall'omonima penisola che si estende tra la Manica e l'Atlantico, corrispondente all'antica Armorica. Il nome [...] e bene al corrente degli sviluppi artistici internazionali.Lo stesso può dirsi, nel corso del sec. 15°, dei tesori d'oreficeria, come quelli della cattedrale di Vannes o dell'antica abbazia di Saint-Gildas-de-Rhuys. Le ricerche intraprese sui punzoni ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] di Celanova, 936; S. Baudel di Berlanga, 11° sec.). L’arte mozarabica si manifesta anche nelle arti applicate (oreficeria, scultura in avorio, miniatura).
Nei territori nord-orientali più intensi sono i contatti con i linguaggi artistici sviluppati ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] ebraica.
Le testimonianze rimaste delle popolazioni franche, sassoni, alemanne, turingie, bavare si limitano a prodotti di oreficeria con decorazioni zoomorfe e a intreccio. Dalle devastate città romane (Colonia, Treviri, Magonza, Spira, Augusta ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] macedone, che si stava organizzando nella G. settentrionale, soprattutto riguardo alla pittura, alla toreutica e all’oreficeria. Creatore di nuove formule iconografiche e stilistiche fu Lisippo, massimo rappresentante della scultura. Per convenzione ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...