CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] fondamentale e supremo, oltre che come organismo protagonista della vita di relazioni internazionali. Gli ingredienti che egli di propaganda dell'odiato riformismo socialista.
Nel primo numero del Regno, il C. espresse con estrema chiarezza il senso ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] definizione"); e poi, il gusto del gesto plateale, il senso della vita come grottesca commedia, e, soprattutto, in quegli una sua precisa funzione fra gli organidi stampa del regime; gli venivano consentite posizioni di rottura ed una certa polemica, ...
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GORRA, Egidio
Paolo Zublena
Nacque il 1° giugno 1861 a Fontanellato, presso Parma, da Fausto e da Barbara Ranza. Originaria di Piacenza, la famiglia vi fece ritorno pochi anni dopo la nascita del G., [...] gli studiosi li vogliono; l'indagine letteraria sarà cioè "storica" nel senso ampio della parola, per altri indirizzi o tendenze il nostro paese dispone diorganidi grande autorità e valore" (Giorn. stor. della letteratura italiana, LXVII [1916 ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] una sostanziale differenza tematica, è avvertito da Lorenzo nel sensodi una "commozione" che suscita negli astanti (coloro che che si esercita con particolare frequenza proprio contro gli organi della voce. Il C. riduce l'uomo al silenzio ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] presso i Filarmonici di Verona, prospettano una consapevolezza teorica assai matura, orientata in senso modernista. Pona teatro anatomico del corpo, coinvolgendo le patologie e gli organi personificati in una sarabanda perturbante, a volte oscena. ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] facultà et abondanti ricchezze di tutto il corpo civile» (1982, pp. 8 s.). Lo Stato, inteso in senso aristotelico come prodotto e della Camera, organo finanziario dello Stato fiorentino. Nel 1440, a partire dal 1° marzo per la durata di un anno, fu ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] idea di realizzare una rivista scientifica, la futura Rivista degli studi orientali, destinata a diventare uno dei principali organi europei semitisti contemporanei.
Questo saggio resta in un certo senso l'unico studio sintetico del G., la cui ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...