Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] concezione atomistica della materia e avviava una f. di carattere quantitativo, almeno nel sensodi considerare le qualità come effetti – in rapporto agli organidisenso – di caratteristiche quantitative dei corpuscoli o atomi costituenti i corpi ...
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(Φυσιϰὴ ἀϰρόατις) Opera di Aristotele. L’indagine è avviata stabilendo quali siano i principi nell’ambito della fisica (I, 1), che Aristotele identifica nei «contrari», tra i quali si compie il mutamento, e nel «sostrato» (ὑποκείμενον) che sottostà e permane in tale mutamento (I, 7). La «natura stessa» ... ...
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Giorgio Parisi
Spiegare cosa è oggi la f. e cosa la differenzia dalle altre discipline non è facile. Dare una precisa definizione di una scienza è arduo, specialmente in questi anni in cui si svolgono sempre di più ricerche interdisciplinari, e ci si espone al rischio di darne una troppo riduttiva ... ...
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Giuditta Parolini
Capire e prevedere le mosse della natura
Astronomia, fisica delle particelle, struttura della materia, termodinamica, acustica, ottica, e ancora fisica nucleare, elettronica, scienza dei materiali e molto altro. Questa è la fisica oggi, una disciplina fatta di numerosissime branche, ... ...
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Adriano Alippi
Fisica
Tutto dovrebbe essere reso
il più semplice possibile,
ma non più semplice
(Albert Einstein)
La fisica e i fisici
di Adriano Alippi
19 gennaio
Al Museo storico di Berlino il cancelliere Gerhard Schröder dà inizio alle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario della morte di ... ...
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(XV, p. 473; App. II, i, p. 950; III, i, p. 619; IV, i, p. 812; V, ii, p. 246)
Gli argomenti riguardanti la f. sono stati svolti ampiamente, sia nell'Enciclopedia Italiana sia nelle successive Appendici, nelle voci specifiche: dalle voci fisica atomica (App. IV, i, p.817) e acustica, riprese anche in ... ...
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fìsica [Der. del lat. physica, gr. physiké, e questo da phy´sis "Natura"] [STF] [FAF] Nel signif. più generale, la scienza della Natura o, come si diceva in ant., filosofia della Natura o filosofia naturale, scienza rivolta a fornire una descrizione razionale dei fenomeni naturali suscettibili di sperimentazione ... ...
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Livio Scarsi
Si potrebbe definire come ''fisica cosmica'' il settore della conoscenza che si occupa della struttura e dei fenomeni presenti nello spazio esterno alla Terra, da quello più vicino e direttamente influenzato dal nostro pianeta a quello più lontano fino ai limiti del percettibile, con particolare ... ...
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Gilberto Bernardini
(XV, p. 473; App. II, 1, p. 950; III, 1, p. 619).- L'articolo che segue è una sintesi delle idee fondamentali e dei princìpi che hanno segnato, nei primi decenni del secolo, il trapasso dalla f. classica alla f. moderna. È parso essere questo un ripensamento, in una visione unitaria, ... ...
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BBruno Ferretti
di Bruno Ferretti
Fisica
sommario: 1. Introduzione. a) Obiettività secondo Poincaré. b) Storia naturale e fisica. c) Il metodo sperimentale e il metodo teorico. d) Storicità della scienza. 2. Il tentativo classico verso l'unità dell'immagine fisica del mondo. a) Il tentativo meccanicistico. ... ...
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Enrico Berti
Opera di Aristotele, in otto libri, che apre la serie degli scritti sulla natura (la ‛ fisica ' in senso più ampio) e ha per oggetto gli aspetti più generali della realtà mobile.
Nel Medioevo latino veniva inclusa tra i cosiddetti Libri naturales. Di essa furono fatte tre versioni dal ... ...
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(XV, p. 473; App. II, 1, p. 950)
Giuseppe TEDONE
In questo articolo si dà uno sguardo d'insieme a orientamenti e problemi attuali della fisica. Per una più particolare informazione sui varî rami si vedano le corrispondenti voci di questa Appendice.
1. Revisioni critiche di principî. - La fisica classica ... ...
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(XV, p. 473)
B. Fer.
La scoperta della meccanica quantistica avvenuta per opera di diversi autori attorno al 1925, ha posto le fondamenta per la risoluzione di un grandissimo numero di problemi della fisica, che prima di tale scoperta potevano sembrare di assai lontana soluzione: hanno così trovato ... ...
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Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Antonio GARBASSO
Il termine greco di ϕυσικός (cioè "concernente la ϕύσις, la "natura") entrò nell'uso propriamente con Arisiotele, che con l'espressione τὸ ϕυσικόν designò generalmente la sfera della realtà naturale, e con quella di ϕυσικὴ ϑεωρία la scienza che ne ... ...
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simmetria Distribuzione ordinata delle parti di un oggetto tale che si possa individuare un elemento geometrico (un punto, una linea, una superficie) rispetto al quale a ogni punto dell’oggetto posto da [...] -posteriore, frontali; in senso dorso-ventrale, trasversali.
Negli organismi vegetali, si distingue una simmetria raggiata (o multipolare, o polisimmetrica) caratteristica di vegetali unicellulari, di colonie e anche diorgani vegetali conici (radici ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] in effetti dirige il comportamento, è indispensabile anche, infatti, che vi sia uno stato di attivazione, altrimenti il messaggio dall'organodisenso si spegnerebbe non appena raggiunta la corteccia. Per guidare il comportamento, qualsiasi messaggio ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] sono caratteristici degli animali superiori, cioè un sistema nervoso e gli organidisenso ad esso collegati. Tutte queste caratteristiche, considerate insieme, permettono di distinguere sufficientemente bene i membri superiori del regno vegetale da ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] visive o auricolari, ma l'universo costruito dalle immagini, per quanto verosimile e credibile, non agisce su tutti i suoi organidisenso: mancano gli odori, le sensazioni del tatto e quelle del gusto. Le immagini dello schermo si propongono come un ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] specifiche per ogni modalità sensoriale, vengono percepite le informazioni provenienti dagli organidisenso. Il prodotto di questa prima analisi viene trasmesso all'area di associazione specifica, dove viene immagazzinato; si viene così a creare un ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] al proprio appagamento, agendo sull'apparato muscolare ed essendo in contatto con la realtà esterna attraverso gli organidisenso. Gli ostacoli opposti dalla realtà all'appagamento delle pulsioni generano, per così dire, alla superficie dell'Es ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] era concepita come l'insieme coordinato dei seguenti elementi: a) recettori degli organidisenso che ricevono la stimolazione dall'ambiente esterno all'organismo; b) vie nervose afferenti che trasmettono l'informazione sensoriale ai centri nervosi ...
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Allucinazione
Salvatore Mazza
L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. [...] e delle paure, fa apparire le attività allucinatorie come pulsioni arcaiche che oltrepassano l'esercizio usuale degli organidisenso. Attualmente, però, specialmente nell'ambito della psicopatologia antropologica più recente, si tende a collocare la ...
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Stato fisiologico, in genere indotto artificialmente, apparentemente simile al sonno, che permette una grande varietà di risposte comportamentali alla stimolazione verbale. L’individuo ipnotizzato sembra [...] volontà, l’ipnotizzato percepisce sensazioni anche in contrasto con gli stimoli che colpiscono gli organidisenso. Anche la memoria e la coscienza di sé possono essere alterate e gli effetti delle suggestioni possono essere estesi (postipnoticamente ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...