urina In fisiologia, il prodotto finale dell’escrezione renale, espressione dell’intervento attivo del rene nel mantenimento dell’equilibrio idrominerale e acido-base, che rappresenta inoltre il principale [...] microscopici
I componenti del sedimento urinario si suddividono in organizzati e in non organizzati. Questi ultimi (i vari sali organici e inorganici in forma cristallina o amorfa, i cristalli di acido urico, ippurico ecc.), a eccezione dei cristalli ...
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Riconoscimento dell'antigene da parte dei recettori del sistema immunitario
Roy A. Mariuzza
(Center for Advanced Research in Biotechnology, Biotechnology Institute, University of Maryland Rockville, [...] T di andare incontro a reazioni crociate con i complessi peptide/ MHC sia estranei sia propri all'organismo, con il pericolo di scatenare reazioni autoimmunitarie. Tuttavia, è importante enfatizzare che i cambiamenti conformazionali osservati nel ...
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amiloidosi ereditaria
Mauro Capocci
Condizione patologica caratterizzata dal deposito extracellulare di materiale proteico non solubile (amiloide), a causa di disfunzioni che alterano il metabolismo [...] la mutazione responsabile della malattia. Nel caso di condizione ereditaria, la terapia è solitamente rappresentata dal trapianto dell’organo colpito e che eventualmente produce la proteina mutata. È comunque indicata una terapia di supporto, volta ...
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Ogni sostanza ad azione competitiva nei confronti delle singole vitamine. Le a. agiscono inibendo ora l’assorbimento intestinale delle vitamine, ora la loro utilizzazione da parte dei tessuti o la loro [...] formazione in seno all’organismo. In particolare l’attività antibatterica dei sulfamidici è attribuita al loro antagonismo verso l’acido p-amminobenzoico, indispensabile per la crescita di molti germi. L’attività delle diverse a. è legata all’ ...
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Segmentazione
Maurizia Alippi Cappelletti
La segmentazione è il processo per mezzo del quale la cellula uovo fecondata - oppure partenogenetica, nelle specie in cui si attua questo tipo di riproduzione [...] maggiormente nello sviluppo postblastulare e da allora in poi i nuclei cellulari, dato che codificano le proteine dell'organismo in formazione con la produzione di nuovi acidi nucleici da entrambi i genomi, sono considerati nuclei embrionali. Il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] istintivi). Egli fondò la sua teoria sul ruolo che gli stimoli esterni hanno su quelle che definì 'pulsioni' dell'organismo. Man mano che l'organismo percepisce ‒ i morsi della fame, la vista di una preda o di un predatore, o di un possibile compagno ...
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Teoria secondo la quale le cellule embrionali si differenziano in successivi stadi di sviluppo. Il termine risale al 17° sec., all’epoca della disputa tra i preformisti, secondo i quali lo sviluppo di [...] modificazione della conformazione della cromatina.
Alcuni modelli di controllo epigenetico di geni dell’uomo e di altri organismi possono contribuire alla comprensione del fenomeno. Effetto di posizione Si parla di effetto di posizione quando l ...
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Asportazione del nucleo di una cellula (in genere una cellula uovo) per mezzo di microaghi o di micropipette, allo scopo di trapiantare nella cellula un nucleo proveniente da un’altra cellula e studiare [...] poi lo sviluppo dell’organismo. ...
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TIMO
Giuseppe Tridente-Dunia Ramarli
(XXXIII, p. 852)
Il microambiente timico è un sistema complesso, multicellulare, nella cui compagine avviene il differenziamento della linea linfoide T, cui è affidata [...] i (A, B e C) o di classe ii (DR, DP, DQ). Le prime sono presenti sulla quasi totalità delle cellule dell'organismo, mentre le seconde vengono co-espresse con le prime di preferenza sulle cellule del sistema immunocompetente. I linfociti T non sono in ...
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cellula somatica
Antonino Forabosco
Cellula appartenente alla linea somatica. Le cellule somatiche si distinguono dalla linea germinale sin dalle primissime fasi dello sviluppo embrionale e, differenziandosi [...] il compito di perpetuare la specie, e la linea delle cellule somatiche, che compongono il corpo o ‘soma’ degli organismi. Le prime sono immortali, mentre le cellule somatiche sono destinate a invecchiare e quindi a perire. Questa teoria mantiene ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.