CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] la diffusione dell'istruzione religiosa e lottò contro gli ussiti, particolarmente come presidente del Consiglio della Riforma, un organismo creato dall'imperatore per sradicare decisamente l'eresia (il C. si vanterà di aver convertito 30.000 eretici ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Figlio di Filippo di Tommaso e della sua prima moglie Lisa, della famiglia magnatizia dei Rossi, nacque a Firenze verso il 1370.
Mercanti e banchieri saliti in posizione [...] di Firenze adeguati sistemi per la difesa degli interessi degli ecclesiastici della diocesi, visti come parte di un organismo corporativo. Tutto questo fa pensare ad una condizione di relativo isolamento del Corsini.
La pressione fiscale esercitata ...
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CARREGA, Francesco Maria
Marina Caffiero Trincia
Nacque a Genova, da famiglia patrizia, nel 1770. Mancano notizie relative alla sua giovinezza e formazione culturale. Il suo nome appare per la prima [...] contatto con l'ex vescovo di Pistoia.
Il gruppo degoliano riuscì ad inserirsi saldamente nell'Istituto ligure, cioè nell'organismo culturale cui venne affidata dal governo, con la legge del 5 ott. 1798, l'organizzazione e la regolamentazione generale ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] trattato è diviso in due diverse sezioni: la prima, più breve, tratta delle malattie generali che affliggono l'intero organismo, fra cui sono annoverate principalmente le febbri; la seconda, più lunga, si occupa delle affezioni locali secondo la ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] Oeuvre secour aux enfants di Ginevra ed era riuscito ad ottenere il loro appoggio per la creazione di un organismo simile in Italia. Rientrato a Milano, si occupò immediatamente della realizzazione di questo progetto e sotto la sua presidenza ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] solo formale dei sacramenti e vizio, egli si preoccupò di fare della congregazione, che chiamava anche "oratorio", un organismo sempre aperto a nuovi aderenti ma in cui scattasse subito la cancellazione per gli assenti ingiustificati alle riunioni ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] dicembre 1815 fu chiamato da Pio VII a far parte della deputazione che doveva formulare un progetto di un nuovo organismo per l'assistenza dei poveri, e divenne membro, e in seguito (nel 1820) vicepresidente, del neo costituito Istituto generale di ...
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PISTORE
Giuseppe Gardoni
(Pistor). – Nato in un anno imprecisabile della prima metà del XII secolo, se ne ignora la famiglia di origine così come nulla è dato sapere sulla sua formazione. Almeno dal [...] cittadino). Negli anni successivi, tuttavia, questo informale controllo o influenza sul Comune cittadino dovette venir meno, e l’organismo comunale iniziò ad agire in totale autonomia. Non a caso già nel 1194 Pistore fu costretto all’esilio allorché ...
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CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] tecnico-pratico e dotato della acutezza e della mentalità tipiche dello sperimentatore.
Intraprese serie di osservazioni sui piccoli organismi, che si sviluppano nelle infusioni vegetali, - Infusori e Rotiferi - e fin dall'estate del 1772 il C. ne ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] laici il 30 giugno 1848 e, dopo l'uccisione del Rossi, si dimise (2 dicembre) per non condividere le responsabilità di un organismo che ormai si muoveva contro la volontà del sovrano. Tra i pochi ecclesiastici di rango rimasti a Roma dopo la fuga del ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.