GIACOBBI, Girolamo (Hieronimus Iacobus o Iacobbi)
Marta Aceto
Nacque a Bologna il 10 ag. 1567 da Bartolomeo e Virginia Accarisi. Di modeste condizioni, entrò fanciullo nel gruppo dei chierici della basilica [...]
Nell'ambito della produzione sacra il G. pubblicò nel 1615 Vespri per tutto l'anno a quattro voci con l'organo, e senza (Venezia) nella cui prefazione il compositore si dichiara appartenente all'Accademia bolognese dei Gelati, firmandosi con il nome ...
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ZAVATERI, Lorenzo Gaetano
Giovanni Andrea Sechi
Figlio di Giuseppe e di Lucia Donati, nacque a Bologna il 9 agosto 1690 sotto la parrocchia dei Ss. Cosma e Damiano, padrino di battesimo il conte bolognese [...] per la storia musicale, n.s., III (1985), p. 179; O. Gambassi, La cappella musicale di S. Petronio. Maestri, organisti, cantori e strumentisti dal 1436 al 1920, Firenze 1987, p. 496; C. Vitali, «La scuola della virtù delle zitelle». Insegnamento ...
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VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] dei violinisti, compositori ed esecutori nello stesso tempo, è tanto grande quanto sarà quella dei clavicembalisti e degli organisti quando la stessa forma avrà raggiunto la sua maturità. Il bresciano Biagio Marini fu, fra gl'iniziatori della ...
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MARTINI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Bologna il 24 apr. 1706 da Antonio Maria e Domenica Maria Felici, «sub parochia Sanctae Christinae Petraelatae» (Busi, p. 3)
Elisabetta Pasquini
La [...] tomi dati alle stampe, che trattano della musica ebraica e greca – da Iubal, «padre di quei che cantavano colla cetra e coll’organo» (I, p. 15) ai miti del «tempo oscuro e incerto» (su tutti Orfeo, che per «erudizione, melodia ed arte poetica si rese ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] a Siena, da cui partì nel 1594 per ritornare al cenobio bolognese di S. Michele in Bosco, dove nel 1596 occupava il posto di organista. Con lo stesso incarico lo ritroviamo nel 1600 a S. Maria in Regola, a Imola, e nel 1604 a S. Pietro di Gubbio. Nel ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] , alla fine del 1689, trovò alloggio con la famiglia nei pressi di S. Simeon Grande. Nel 1690 ottenne l’incarico di secondo organista in S. Marco e nel carnevale seguente debuttò nel lussuoso teatro di S. Giovanni Grisostomo con La pace fra Tolomeo e ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] a S. Marcello. La chiesa di S. Rocco, in Vicenza illustrata, Vicenza 1976, p. 141; M. Saccardo, Arte organaria, organisti e attività musicale a S. Corona. Precisazioni sul patrimonio artistico della chiesa, Vicenza 1976, ad Indicem;A, Ballarin ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La maturazione della suite di danze come genere strumentale è il punto [...] potenzialità molto più vaste. Fino a metà secolo l’idioma cembalistico non si era distinto troppo da quello dell’organo, limitandosi ad aggiungervi stilemi che imitavano la moda liutistica, a partire da questo momento tali stilemi vengono fortemente ...
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DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] era stato danneggiato dai topi "et che andò per mano a un altro".
L'ultimo lavoro di cui si abbia notizia fu l'organo per il duomo di S. Martino a Pietrasanta, commissionatogli l'8 ag. 1519; lo strumento - che avrebbe dovuto essere simile a quello di ...
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TRABACI, Giovanni Maria
Domenico Antonio D'Alessandro
TRABACI, Giovanni Maria. – Nacque a Montepeloso (oggi Irsina, in provincia di Matera) da Antonio e da Ippolita Galluccio nel 1580 circa.
L’anno [...] a Napoli durante il Seicento, a cura di D.A. D’Alessandro - A. Ziino, Roma 1987, ad ind.; D. Cannizzaro, La musica per organo e clavicembalo nei regni di Napoli e di Sicilia tra XVI e XVII secolo, diss., Roma, Università La Sapienza, a.a. 2003-04, I ...
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organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.
organare
v. tr. [der. di organo] (io òrgano, ecc.), non com. – Forma ant. per organizzare, nel sign. originario di formare, sviluppare gli organi, le facoltà: [l’anima] organa poi Ciascun sentire infino a la veduta (Dante), sviluppa ciascun...