POLIZIA (XXVII, p. 681; App. II, 11, p. 568)
Calogero MARROCCO
*
Polizia scientifica (XXVII, p. 686). - La raffinatezza e la perfezione raggiunte dalla tecnica criminale, che risente anch'essa degli [...] all'aggiornamento degli schedarî centrali dei reati e della criminalità e degli schedarî sussidiarî, in base alle segnalazioni degli penali.
L'Istituto presiede, infine, alla organizzazione di gabinetti di p. scientifica provinciali, dei ...
Leggi Tutto
TORTURA
Francesco Calasso
. Vanno sotto questo nome i mezzi svariatissimi di coercizione fisica sperimentati sul corpo dell'imputato per estorcerne la confessione del reato, o dei testimoni per ottenerne [...] stesso del nuovo processo e dell'imperfetta organizzazione di cui la giustizia poteva disporre per parte 1a, p. 431 segg.; e G. Salvioli, Storia della procedura civile e criminale, nella Storia del dir. ital. diretta da P. Del Giudice, Milano 1927, ...
Leggi Tutto
INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] agricoltura, e il villaggio rimaneva la pietra angolare della sua organizzazione economico-sociale come l'asilo e il sacrario della società 'azione civile s'inizia per undici titoli, quella criminale per cinque, ma tali divisioni non contengono tutta ...
Leggi Tutto
GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] nell'Europa occidentale i primi tentativi di dar vita a un'organizzazione di eserciti nazionali. In Francia se n'ebbe un primo segno , anche l'auditore generale che presiedeva alla giustizia criminale per tutto l'esercito. In sostanza, nelle mani ...
Leggi Tutto
MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] dettami dell'igiene; fu la prima a creare un'organizzazione sanitaria riconoscendo alla classe medica una posizione importante nella società pénales (Parigi, dal 1886); Archivio di antropologia criminale e di medicina legale (Torino dal 1880); Riv ...
Leggi Tutto
MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] ne considère le mariage que comme contrat civil: l'organizzazione del matrimonio civile fu fatta con la legge 20 stato contratto, senza dispensa, tra chi fu in giudizio criminale convinto reo o complice di omicidio volontario commesso, mancato o ...
Leggi Tutto
PROCESSO
Luigi RAGGI
Francesco ROBERTI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Biondo BIONDI
Aldo CHECCHINI
Enrico Tullio LIEBAMAN
Eugenio FLORIAN
Giuseppe BETTIOL
Nicola JAEGER
. Quanto più si rinforza l'organizzazione [...] pretore, senza escludere tale esecuzione, ha organizzato il sistema dell'esecuzione patrimoniale, per cui , Torino 1900-1902; G. Salvioli, Storia della procedura civile e criminale, in Storia del diritto italiano, pubblicata sotto la cura di Vincenzo ...
Leggi Tutto
NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] a Napoli, radunato il parlamento, provvide a regolare i giudizî criminali e civili e allargò anche più i gradi di successione feudale. nella miseria, là si rivoltava brutalmente. Scarsi e male organizzati su di esso i ceti mediani. Più su ancora, ...
Leggi Tutto
RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] prima festa dell'umanità, è la commemorazione-riproduzione di quest'atto, "memorabile e criminale che è servito di punto di partenza di tante cose: organizzazioni sociali, restrizioni morali, religione". La banda fraterna ha, nei riguardi del padre ...
Leggi Tutto
REATO (fr. crime; sp. crimen; ted. Reat; ingl. crime)
Edoardo VOLTERRA
Ottorino VANNINI
Cenni storici. - Non è facile cogliere il concetto giuridico del reato presso i popoli dell'antichità: spesso [...] che ne offre S. Longhi (di natura politico-criminale, a nostro avviso, più che giuridica), come e i cosiddetti "delitti sociali" sono delitti politici per eccellenza: "L'organizzazione sociale - ha scritto recentemente il Pannain (Riv. it. di dir. ...
Leggi Tutto
criminalita
criminalità s. f. [der. di criminale]. – 1. Carattere criminoso: provare la c. di un atto. 2. Attività criminale, complesso di manifestazioni criminali, soprattutto in rapporto alla natura e ai caratteri dei delitti, oppure alla...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...