MINORENNI
Giuseppe VELOTTI
Delinquenza minorile (App. II, 11, p. 330). - Il problema della delinquenza minorile è sempre aperto e diviene sempre più pressante in rapporto al continuo e tumultuoso dinamismo [...] fisiopsichica e, quindi, fondamentalmente differente è la sua criminalità rispetto a quella dell'adulto. Onde la necessità di la finalità del riadattamento sociale del minore; c) organizzare un sistema di prevenzione della delinquenza minorile con la ...
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INCESTO (lat. incestus da in e castus "non casto"; ted. Blutschande)
Francesco Pantaleo GABRIELI
Nicola TURCHI
È la congiunzione carnale tra persone di sesso diverso, legate da vincoli di parentela [...] Nei gruppi umani la nozione d'incesto è relativa all'organizzazione sociale e si modifica quindi a mano a mano che penale romano, Milano 1889; F. Carrara, Programma del corso di diritto criminale, Parte speciale, voll. 7, Lucca 1872-74; E. Pessina, ...
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PIRATERIA AEREA
Adolfo Maresca
. Tratta dal linguaggio giornalistico ma prontamente affermatasi anche nella terminologia diplomatica, questa espressione tende a indicare il complesso fatto criminoso [...] e la stessa comunità degli stati, contro la nuova e ormai imperversante forma di criminalità internazionale. Convocata sotto gli auspici dell'ICAO (Organizzazione dell'Aviazione Civile) e preparata dagli studi preliminari del Comitato giuridico dell ...
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RESISTENZA all'autorità
Giovanni Novelli
Commette il delitto di resistenza all'autorità chiunque usa violenza o minaccia per opporsi a un pubblico ufficiale o a un incaricato di un pubblico servizio, [...] liberamente formatasi. Dal punto di vista della politica criminale il legislatore considera di uguale gravità i due di pubblica necessità, qualora tali deliberazioni abbiano per oggetto l'organizzazione o l'esecuzione dei servizî. La pena per questo ...
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RATTO
Ugo Enrico PAOLI
Giovanni NOVELLI
. Diritto (fr. rapt; sp. rapto; ted. Entführung; inglese rape). - La figura autonoma del ratto, come reato compiuto a scopo di libidine o di matrimonio, non [...] In diritto romano questa forma di ratto o cadeva sotto la legge criminale (de vi, de adulteriis, ecc.), ovvero dava luogo a un'azione punì gravemente il ratto, in considerazione dell'antica organizzazione familiare dei popoli nordici, presso i quali ...
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FRENOLOGIA (dal gr. ϕρήν "mente" e λόγος "dottrina") o cranioscopia (dal gr. κρανίον "cranio" e σκοπέω "osservo")
Giulio Moglie
Nome dato a una nuova dottrina, creata e divulgata da Francesco Giuseppe [...] diceva che la manifestazione delle facoltà dell'anima dipende dall'organizzazione del cervello, e che la base d'ogni filosofia in seguito costituire le basi dell'antropologia patologica e criminale, precorrendo di molti anni la dottrina di Cesare ...
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PREMEDITAZIONE
Giovanni Novelli
. La premeditazione costituisce un'aggravante del delitto di omicidio. Nella dottrina resta fondamentale la definizione che ne diede G. Carmignani: "Occidendi propositum [...] la vittima per difendersi dall'organizzazione del delitto compiuta da chi premedita pene in generale, 2ª ed., Milano 1912; F. Carrara, Programma del corso di diritto criminale, parte speciale, I, 10ª ed., Firenze 1925, par. 1122 seg.; G. Vidal ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] del senatore, e Giovan Domenico Rainaldi, luogotenente criminale del cardinale vicario: tutti i tribunali primari vi diverse, pubbliche e private, così come, nonostante tutto, l'organizzazione della giustizia continuò a dover fare i conti con la ...
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SALVIOLI, Giuseppe
Natale Vescio
– Nacque a Modena il 13 settembre 1857 da Gabriele, impiegato della dogana, e da Anna Maria Ceschi.
Aveva un fratello maggiore, Gaetano (1852-1888), divenuto un noto [...] presenza di un’autentica economia imprenditoriale nel mondo romano, organizzata per la produzione di beni e servizi, su larga vol. 50, pp. 35-67; Storia della procedura civile e criminale, I-II, Milano 1925-1927; A proposito della riforma delle ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] maniera determinante, nell’elaborazione delle leggi sull’abolizione della tortura, sulle prove nel processo criminale e sull’organizzazione del potere giudiziario, nelle quali trovarono positivizzazione molte delle proposte riformatrici d’indirizzo ...
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criminalita
criminalità s. f. [der. di criminale]. – 1. Carattere criminoso: provare la c. di un atto. 2. Attività criminale, complesso di manifestazioni criminali, soprattutto in rapporto alla natura e ai caratteri dei delitti, oppure alla...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...