Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è caratterizzato dall’ingresso delle masse sulla scena della storia. Nel [...] imputati e dai loro patroni - che questo nuovo tipo di criminale, realmente hostis generis umani, commette i suoi crimini in soltanto ad una organizzazione politica terroristica della società, ma anche ad una organizzazione politico-tecnica, ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] segretario dell'agente della Repubblica francese Villetard e di giudice criminale. In giugno il G. si recò a Milano ormai . ebbe modo di realizzare i suoi progetti di riforma, organizzando il sistema scolastico del Regno che resterà immutato fino al ...
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LEOPOLDO II di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 ott. 1797 dal granduca Ferdinando III e dalla principessa Maria Luisa di Borbone figlia del re Ferdinando IV delle [...] e a Vienna, proibì lo svolgimento di una manifestazione in suo onore, organizzata fra gli altri da C. Ridolfi, G. Capponi e P.F. 1838 fu varata la riforma dell'amministrazione civile e criminale della giustizia, che pur con alcuni limiti non fece ...
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D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] di Palermo. Partecipò al secondo Congresso internazionale d'antropologia criminale a Lione. Nel 1894 ottenne la libera docenza in 5).
L'azione pacifista del D., esplicata attraverso l'organizzazione di circoli locali (es. Associazione per la pace e l ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] prove concrete, per il prevalere, all'interno della commissione criminale, di una corrente moderata che ebbe l'appoggio di medici, tra cui il padre di Mazzini, aveva organizzato una associazione, intitolata a Nostra Signora della Provvidenza, ...
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Misure cautelari. La presunzione di adeguatezza
Katia La Regina
Misure cautelariLa presunzione di adeguatezza
In materia cautelare, una rilevante novità è rappresentata dal percorso intrapreso dalla [...] i legami tra l’interessato ed il contesto criminale di appartenenza. Già sotto questo profilo emerge il 9.10.1990, n. 309 è sufficiente anche soltanto una rudimentale organizzazione di attività e di mezzi per la realizzazione di un fine comune. ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] a Marsiglia e quindi a Parigi, mentre la Gran Corte criminale di Catanzaro lo condannava a morte in contumacia e ne , V (1955), pp. 17-32; A. Basile, Icommissari organizzatori durante il governo costituzionale di Napoli nel 1848, Messina 1960, p ...
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VENEZIAN, Giacomo
Italo Birocchi
– Nacque a Trieste il 7 dicembre 1861, da Vitale, medico condotto, e da Elisa Norsa, originaria di Mantova, che ebbero altri due figli e che il giovane perdette a soli [...] studente, in Archivio di psichiatria, scienze penali ed antropologia criminale, 1882, vol. 3). Già portato a un indirizzo : ibid., pp. 419 s.) e prese parte all’organizzazione di un battaglione, insistendo per essere accolto quale volontario in ...
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GIURIATI, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Venezia il 4 ag. 1876 da Domenico e da Giovanna Bigaglia, in una famiglia borghese di intensi sentimenti patriottici.
Il padre, avvocato e deputato [...] pubblicando i saggi La navigazione aerea e il pericolo criminale (Verona 1910) e I delitti contro la Sinigaglia, in Lega italiana, con il compito di tutelare e organizzare le comunità italiane all'estero, rendendole utile strumento per una politica ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] .
I primi interventi censori furono sporadici e non organizzati formalmente. La Bibbia registra uno dei primi casi, Sedition act, che nel 1798 aveva condannato come atto criminale la pubblicazione di «ogni scritto falso, scandaloso e tendenzioso ...
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criminalita
criminalità s. f. [der. di criminale]. – 1. Carattere criminoso: provare la c. di un atto. 2. Attività criminale, complesso di manifestazioni criminali, soprattutto in rapporto alla natura e ai caratteri dei delitti, oppure alla...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...