FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] organizzazione filantropica sciolta per giunta già all'inizio del 1817, quando cioè il F. non era ancora stato lettere si rinvia all'Ediz. naz. degli scritti (per la consultazione cfr. gli : H.R. Marraro, American opinion of the Unification of ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] essere alleviata dagli aiuti americani, concessi anche nel Lo Stato sociale moderno. Le sue basi storiche e la sua organizzazione strutturale dello sviluppo procapite nelle economie contemporanee, «Giornale degli economisti», 1956, 3-4, pp. 123-73 ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] occasione furono definite le linee organizzative generali del primo CIAM postbellico , di stanza negli Stati Uniti, e gli americani Philip Johnson, Eero 1962-63, l'insegnamento di Caratteri distributivi degli edifici, materia per la quale ottenne l ...
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BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] genetica dell'università di Pavia:. Questo istituto era -stato fondato, nel 1948 dallo stesso B. che vi da molti laboratori soprattutto americani, furono riassunti nelle . Egli curò l'organizzazione e la pubblicazione degli atti di molti convegni ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] il Fronte della gioventù, organizzazione clandestina di giovani antifascisti. affittato da Gillo, era stato dalla metà degli anni Cinquanta una comune Cristo (Il tempo della fine); sui nativi americani (di nuovo con Brando); intorno alla ...
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CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] dell'illustre famiglia romana che era stata già rivale e nemica dei Caetani; di effettiva direzione e organizzazione. Ma l'evolvere della ultimi anni americani, amareggiati C., arrivanti essi almeno alla fine degli Omayyadi; nel 1923 uscì appena un ...
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DE COURTEN, Raffaele
Walter Polastro
Nato a Milano il 23 sett. 1888 dal conte Giuseppe e da Maria Ticozzi, entrò nel 1906 all'Accademia navale di Livorno uscendone nel 1910 con il grado di guardiamarina. [...] e catturato, rimanendo prigioniero degli Austriaci fino al giugno Stato Maggiore della marina. Si dedicò all'incarico con competenza, ma allo scoppio della seconda guerra mondiale i metodi di organizzazione suprema gli Anglo-Americani e di avere ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] , però, un mercato sempre secondario al confronto di quelli americani. A questo stesso periodo risale la prima sortita dei Costa dell'esecutività degli accordi stipulati dalle organizzazioni sindacali, le commissioni interne erano state il veicolo ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] 'autocontrollo che è tipica degli strati sociali più bassi. la xenofobia quando non separa la sua organizzazione e le sue leggi dai principî americani installati sul territorio tedesco: al tempo del blocco una ventata di entusiasmo per gli Stati ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] corso libero di commercio italo-americano, organizzato dall'Associazione italo-americana e dall'Istituto superiore di commercio Solo col coinvolgimento attivo dei sindacati e degli imprenditori sarebbe stato possibile attuare la "politica dei redditi ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...