Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] spiegare come gli Stati sorgono, si organizzano e decadono. La controllo e non la proprietà degli strumenti di produzione assicura l current status of research on community power structure, in "American journal of sociology", 1966, LXXI, pp. 430-438. ...
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Magistratura
Carlo Guarnieri
Introduzione
In tutte le società caratterizzate da un certo grado di differenziazione strutturale esistono ruoli specializzati cui viene affidato istituzionalmente il compito [...] le azioni di queste organizzazioni è stata soddisfatta soprattutto attraverso un ruolo più attivo degli organi giudiziari e molto ristretto, i circa 6.000 barristers, e quelli americani, che provengono da una professione molto più diversificata e ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] base dell'azione organizzata dei comunisti. Negli Statuti della Lega dei degli anni settanta la categoria del 'proletariato' ha avuto un rilancio di carattere esteriore e propagandistico da parte di gruppi eversivi - specie europei e latino-americani ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] della comunità non è altro se non la somma degli interessi dei molti membri che la costituiscono" (v. e lo stesso Stato come organizzazione della forza collettiva the heart. Individualism and commitment in American life, Berkeley-Los Angeles 1985 (tr ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] 'autocontrollo che è tipica degli strati sociali più bassi. la xenofobia quando non separa la sua organizzazione e le sue leggi dai principî americani installati sul territorio tedesco: al tempo del blocco una ventata di entusiasmo per gli Stati ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] corso libero di commercio italo-americano, organizzato dall'Associazione italo-americana e dall'Istituto superiore di commercio Solo col coinvolgimento attivo dei sindacati e degli imprenditori sarebbe stato possibile attuare la "politica dei redditi ...
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I partiti politici
Alessandro Pizzorno
Già fra i membri dei parlamenti inglesi dello scorcio del Seicento, alcuni si dicevano appartenere ai whigs (in genere proprietari terrieri o a questi legati); [...] negli Stati Uniti. Nei dibattiti costituzionali vengono chiamati «fazioni», considerati focolari di divisione e pericolosi per il buon funzionamento del regime democratico. Fino agli anni Venti dell’Ottocento, la mira degli uomini politici americani ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...