Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] una progressiva divisione dellavoro, indirizzata verso attività artigianali organizzate nei settori dell Rasenna. Storia e civiltà degli Etruschi, Milano 1986.
Atti del II Congresso Internazionale etrusco (Firenze, 26 maggio-2 giugno 1985), Roma 1989 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gino Luzzatto
Pietro Costa
Gino Luzzatto è un personaggio di prima grandezza nella storiografia italiana del Novecento. La sua produzione si sviluppa, senza soste e interruzioni, dagli inizi del secolo [...] del diritto) ed è destinato ad approfondirsi nel corso del tempo. Laureatosi in giurisprudenza a Urbino con un lavoro su Le origini dell’organizzazione alle caratteristiche del commercio internazionale. Studiare le origini del capitalismo facendo ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] associare tutte le correnti di estrema sinistra nell'organizzazione e nella crescita di un movimento di massa in del partito, del gruppo parlamentare e della Confederazione generale dellavoro, intervenuta al congresso di Basilea dell'Internazionale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Microstoria e microstorie
Osvaldo Raggio
La microstoria è forse l’esperienza storiografica italiana che ha avuto l’eco maggiore nella storiografia internazionale di fine Novecento, almeno a giudicare [...] della storiografia internazionaledel quindicennio 1961-76 nota redazionale collegava la nuova organizzazione della redazione, affiancata da un gli spazi del sacro, realizzando un esempio di storia sociale e culturale. Alla base dellavoro c’è ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] fatto il tramonto del non expedit, ebbe una risonanza vastissima a livello nazionale e internazionale), parlando al proprio elettorato, egli si esprimeva molto apertamente contro ogni idea di partito di cattolici modernamente organizzato e a favore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] erano già evolute verso organizzazioni monarchiche ampie, centralizzate e razionali. In tal modo il lavorodel giurista fu considerato dall’egemonia dell’idealismo – e la collocazione internazionale ostile alle democrazie furono i due elementi che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] chiuso, pensando all’ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite) come a una sorta di assemblea di popoli, funzionale al superamento delle unità statual-nazionali. E guarderà ai primi svolgimenti della situazione internazionale dopo la fine della Seconda ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] incline a presentare lo ius commune (il frutto dellavoro interpretativo e creativo portato avanti dai giuristi in un fra i fondatori del ‘moderno’ diritto internazionale.
Pienamente consapevole dei profili della nuova organizzazione dei poteri che ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] di costituzione di una Federazione lombarda dell'internazionale, testimonia gli ondeggiamenti del B. tra suggestioni socialistiche, libertarie e puramente democratiche. Veniva comunque avviato un lavoroorganizzativo, nel quale sono presenti sia i ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] le due organizzazioni per coordinare il lavoro clandestino contro il regime mussoliniano, nonché rappresentante del PSI nel in cui si erano impegnati con il sostegno internazionaledel COMISCO (Committee for International Socialist Conference) la ...
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organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...