Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] polizia si vuole radicalmente riformata: il piano di Organizzazionedellapolizia Progetti di riforma del diritto veneto criminale, in Stato società e giustizia nella prova della storia (secoli XVIII-XIX). Atti del convegno internazionale di studi ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] dell’uomo», 12, 1999, pp. 158-167; La libertà religiosa negli insegnamenti di Giovanni Paolo II, a cura di A. Colombo, Milano 2000.
118 Giovanni Paolo II, Discorso ai partecipanti del IX colloquio internazionale romanistico canonistico organizzato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Renzo Orlandi
Una pluralità di significati
L’espressione giustizia penale possiede e sintetizza una pluralità di significati. Essa designa in primo luogo l’insieme delle regole (legali, [...] di polizia; rafforzamento della lotta contro terrorismo, traffico di droga, criminalitàorganizzata). Nella frenetico cambiamento. Per tutti, il mutato contesto europeo e internazionale nel quale l’Italia si trova collocata, pone questioni nuove ...
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Andrea Sereni
Abstract
I delitti contro la personalità dello Stato rievocano, nella stessa definizione formale, il clima totalitario fascista in cui vide la luce il codice Rocco. I delitti di attentato, [...] repressive contro l’invadenza dellacriminalitàorganizzata, in specie terroristica con forte inasprimento delle misure di polizia (più largo grave danno ad un Paese o ad un’organizzazioneinternazionale», impone finalmente che la figura associativa ex ...
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Tortura
Daniele Scaglione
Il termine tortura (dal latino tardo tortura, propriamente "torcimento", da torquere, "torcere"), dal significato etimologico, di carattere generico, è passato a indicare l'azione, [...] dell'uomo, si sono ripetutamente pronunciate le maggiori organizzazioniinternazionali.
Storia della dalla parallela attività di polizia (ufficialmente lecita, semilecita oppure 'art. 7 dello statuto della Corte criminaleinternazionale, approvato a ...
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La delega della «riforma Orlando» in tema di esecuzione della pena
Carlo Fiorio
La l. 23.6.2017, n. 103 demanda al legislatore delegato la rielaborazione dell’ordinamento penitenziario, nel rispetto [...] onda lunga delle condanne per fatti di criminalitàorganizzata sia lentamente e terrorismo anche internazionale». L’obiettivo dellapolizia penitenziaria».
14 «[R]evisione delle disposizioni dell’ordinamento penitenziario alla luce del riordino della ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] sociale e criminaledell'Enciclopedia giuridica italiana nell'organizzazione giellista, la creazione di una lingua internazionale da insegnare nelle scuole 28 novembre a Torino cadde nelle mani dellapolizia e fu rinchiuso nelle carceri Nuove, ...
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La criminalitàorganizzata
Ernesto U. Savona
La locuzione «criminalitàorganizzata» nasce dal bisogno di alcuni Paesi, e tra questi, Stati Uniti, Italia, Giappone, Cina, di definire le diverse organizzazioni [...] , sia in relazione alle opportunità che i mercati nazionali e internazionali offrono loro sia rispetto alle capacità dellapolizia e della magistratura di contrastarle. Il concetto di criminalitàorganizzata si sviluppa in opposizione a quello di ...
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. Il termine, largamente usato negli ultimi anni nel linguaggio giuridico e in particolar modo nella pratica giudiziaria, non rappresenta una novità né dal punto di vista concettuale né dal punto di vista [...] , nazionali o internazionalidello stato medesimo: ed è evidente che siffatta offesa è recata anche da chi usi mezzi bellici perfettamente leciti, partecipando a regolari operazioni militari o di polizia contro cittadini dello stato occupato o ...
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PENITENZIARIO, SISTEMA
Franco Mencarelli
Ester Capuzzo
(XXVI, p. 672; App. IV, II, p. 757)
L'ordinamento penitenziario italiano. − La l. 26 luglio 1975 n. 354 recante "Norme sull'ordinamento penitenziario [...] la recrudescenza dellacriminalitàorganizzata e il internazionale" (art. 1, c. 1) e rinviando, per il rimanente, a successivi decreti ministeriali. Il medesimo decreto ha inoltre dettato alcune disposizioni specifiche, in ordine all'organizzazione ...
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sicurezza
sicurézza s. f. [der. di sicuro]. – 1. a. Il fatto di essere sicuro, come condizione che rende e fa sentire di essere esente da pericoli, o che dà la possibilità di prevenire, eliminare o rendere meno gravi danni, rischi, difficoltà,...