Intelligence
Per aspera ad veritatem
Intelligence
e sicurezza nazionale
di Mario Mori
18 febbraio
Il presidente degli Stati Uniti affida all'ambasciatore in Iraq John Negroponte la nuova carica di Director [...] strategica. Non a caso essa è oggetto di numerosi e accesi dibattiti nei fori nazionali e internazionali. Si moltiplicano, inoltre, organizzazioni specializzate in attività di consulenza, analisi e supporto informativo. Ciò è dovuto al fatto che il ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] , da considerarsi vincolante in quanto già vigente nell'ordinamento internazionale in virtù di norme convenzionali, di astenersi dal prestare sostegno, in qualsiasi forma, all'organizzazione o all'esecuzione di atti terroristici.
Nel frattempo la ...
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Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] da uno Stato capace di organizzare ed offrire: 1) servizi logistici efficienti; 2) un buono standing giuridico; 3) una fiscalità ragionevole (non paradiso, ma neanche inferno fiscale); 4) una buona rete di trattati internazionali; 5) la crescita ...
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Pragmatismo
Tiziano Bonazzi
di Tiziano Bonazzi
Pragmatismo
Origini e significato
Il pragmatismo è un movimento filosofico che, sorto negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell'Ottocento, vi ha conosciuto [...] geodetico e astronomico gli diedero notorietà internazionale. Sebbene dubitasse delle conclusioni dell' e del tutto antinormativa, fa dello Stato un semplice momento organizzativo del processo politico e afferma l'impossibilità di individuare un ' ...
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Governabilità
Gianfranco Pasquino
Introduzione
Non esiste una definizione comunemente e concordemente accettata di 'governabilità'. Anzi, molto spesso il termine usato è 'ingovernabilità', oppure si [...] che si può effettivamente parlare di sistema internazionale. Dal punto di vista politico, una Berger), New York 1981, pp. 287-327 (tr. it. in: L'organizzazione degli interessi nell'Europa occidentale, Bologna 1984).
Tufte, E.R., Political control ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] India e Cina" (v. Bown e Crowder, 1964, pp. 40-41).
Lo status internazionale di questo africanismo moderno era rappresentato dai membri del comitato organizzatore del congresso. Oltre lo stesso Herskovits, vi erano Ivan Potekhine, dell'Istituto per l ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] a curarne lui stesso l'organizzazione, calcolando che nello spazio di tre anni essa sarebbe stata economicamente autosufficiente; ma la proposta non ebbe seguito. Nell'aprile 1865 egli rappresentò il ministero al congresso internazionale di Suez e al ...
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Armamenti
Carlo Jean
di Carlo Jean
Armamenti
sommario: 1. Armi, sistemi d'arma e 'sistemi di sistemi'. 2. Gli anni novanta come periodo di transizione dal punto di vista sia geopolitico che tecnologico. [...] determinate dall'evoluzione interna delle società e del contesto internazionale in cui si realizzano e che contribuiscono allo solo alle tecnologie disponibili, ma anche al tipo di organizzazione sociale e ai compiti che vengono affidati alle forze ...
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Cesarismo
Angelo Panebianco
Definizione
Per cesarismo si intende, in prima approssimazione, un regime politico il cui fondamento è costituito da un rapporto diretto, veicolato da tecniche plebiscitarie [...] loro assetto istituzionale, Weber definirebbe democrazie acefale.
Cesarismo e politica internazionale
È una regola riconosciuta quella secondo cui, all'interno di qualsiasi organizzazione, il potere decisionale si concentra al vertice in presenza di ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] d'affari in banca di credito ordinario e all'ammodernamento della sua organizzazione.
Il 4 dic. 1930 il M. sposò Maria Luisa Bein M. sviluppò non solo in patria, ma anche nell'Internazionale liberale (IL), di cui era diventato vicepresidente nel 1955 ...
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organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...