Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] a quella di Diocleziano79, proprio per la tendenziale organizzazione sistematica (il codice Gregoriano80 – il più antico studi sulla Tarda Antichità: bilanci e prospettive, Atti del Convegno internazionale (Napoli 21-23 novembre 2007), a cura di U. ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] Concordato «[…] è per noi uno strumento di carattere internazionale oltre che nazionale, e comprendiamo benissimo che non lo Stato e la Chiesa. Tra le iniziative di questo genere organizzate sul tema Stato e Chiesa questa fu senz’altro una delle più ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] ai processi di integrazione con l'economia europea, alla formazione di strutture di sicurezza, al funzionamento delle organizzazioniinternazionali e particolarmente a quelle che tutelano i diritti civili in ogni Stato del mondo. I rischi che ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] ciò dedicata, senza tuttavia tralasciare le relazioni politiche internazionali - nel maggio di quell'anno accompagnò infatti G. XIII si accrebbe insieme con l'efficienza della loro organizzazione. Nella Spagna di Filippo II i nunzi svolsero una parte ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] un ruolo particolare spetta alle esposizioni. Ne erano state organizzate molte fin dall’età napoleonica ma, dopo la costituzione a subire gli effetti del più generale sviluppo internazionale del fenomeno che, soprattutto nei paesi europei più ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] ultimo patriarca di Costantinopoli. Nel ribadire anch’egli come l’organizzazione della Chiesa si basi su vescovi e pontefice, e Cattolica. Ne scrivono, tra gli altri, la Rivista internazionale di scienze sociali fondata da Giuseppe Toniolo e La ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] .
L’opzione murrina di una forza autonoma organizzata elettoralmente, fu in ultimo raccolta da Sturzo, e i murrismi in Italia e in Europa cent’anni dopo, Atti del Convegno internazionale (Urbino 2001), a cura di I. Biagioli, A. Botti, R. Cerrato ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] autonoma, come attesta tra l'altro il permanere di proprie forme di organizzazione con gli 'anziani', i sacerdoti, i profeti, ecc. (Geremia, con gli Arabi palestinesi ha acquistato rilevanza internazionale. In questo caso i diversi fronti non ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] gerarchie esistenti nella società. Per questo è indispensabile un'organizzazione assai più razionale ed efficace dell'assistenza.In effetti, resto, dall'irrompere sulla scena nazionale e internazionale di preoccupanti crisi economiche, come la ' ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] fiscale hanno reso la piccola impresa italiana longeva e perfino capace di aggredire i mercati internazionali, sulla base di un’organizzazione territoriale coesa, i famosi ‘distretti industriali’. Proprio da questo magma di piccole imprese si sono ...
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organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...