Il nome di Cirenaica, derivato dall'antica città di Cirene (v.), che ne rappresentò nel periodo della colonizzazione greca il centro principale, si applica a quella regione dell'Africa settentrionale, [...] interno verso Cufra e il Uadai. Comunicazioni marittime regolari congiungono Bengasi a Siracusa e agli , data la delicata situazione internazionale del momento. La pacificazione , centri di propaganda, di organizzazione e d'appoggio morale e ...
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MEDITERRANEO (fr. Mer Méditerranée; sp. Mar Mediterraneo; ted. Mittelländisches Meer o Mittelmeer; ingl. Mediterranean Sea; A. T., 9-10)
Giovanni PLATANIA
Roberto ALMAGIA
Enzo MINUCCI
Raffaele ISSEL
Fabrizio [...] novembre e in dicembre.
Nel tipo marittimo, che si estende dalle coste spagnole riconosciuto luogo all'Italia nel regime internazionale di Tangeri (1928) prima negato. erano giunte a un certo grado d'organizzazione e di civiltà e a un'attività ...
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L'Algeria è il settore medio dell'Atlante, di cui la Tunisia rappresenta il settore orientale e il Marocco il settore occidentale. Quindi i caratteri generali della sua struttura fisica si troveranno sotto [...] questi prodotti richiedono la coltura e l'organizzazione su larga scala per l'esportazione, cioè Francia. Dopo un inutile e costoso blocco marittimo durato tre anni e vani tentativi di negoziati di politica interna e internazionale, non seppe venire a ...
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Si dicono cereali tutte le piante erbacee che, in coltivazione o allo stato spontaneo, producono frutti dai quali si può trarre farina, generalmente panificabile. Oltre che le piante, dette anche biade, [...] dall'Egitto, che, con lo sviluppo della grande politica marittima dei Tolomei, assume un'importanza primaria per l'esportazione del guerra e considerarsi uno sviluppo più normale di essa.
Organizzazioneinternazionale. - Come si è visto, di tutti i ...
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TURCHIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
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Delio CANTIMORI
(Türkiye o Türkiye Cümhuriyeti "Repubblica [...] frontiere terrestri (2408 km.), assai meno estese di quelle marittime (6400 km.), toccano il territorio di 6 stati, società con capitale internazionale). Dato che della flotta predetta appartiene a una organizzazione statale: la quale, sin dal 1927 ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] mantenere il segreto sulla via marittima del commercio stannifero dalle isole dal diverso sistema di organizzazione politica, e dalla diversità 'età del bronzo in Italia, in Atti del Congr. internazionale scienze stor., V, 1904 (cfr. Bull. Paletn., ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] Catalogna, che dovette la sua prima organizzazione all'impero carolingio, fu dapprima dello stesso sec. XIII, la grande espansione marittima: Giacomo I (1213-1276) porta a è il riflesso della sua politica internazionale. Il catalano, già usato come ...
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La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] autorevole e di una salda organizzazione ecclesiastica, come quella che conquista araba s'era andato accentrando il movimento marittimo. Tra il 1819 ed il 1849 (morte voleva ricorrere ad una conferenza internazionale; il ministero inglese Granville, ...
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STATISTICA (XXXII, p. 506; App. I, p. 1018)
Franco Giusti
Bruno Grazia Resi
Ludovico Piccinato
Alfredo Rizzi
Metodo scientifico che ha per oggetto lo studio quantitativo di fenomeni di massa, cioè [...] paesi, e in modo particolare dall'Istituto internazionale di s., che organizza sessioni scientifiche a cadenza biennale per facilitare la , del commercio con l'estero, della navigazione marittima, di statistiche meteorologiche, della pesca e della ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] offriva un mirabile esempio di organizzazione e di previdenza: gli schiavi ancora è ammessa. Se l'ordine internazionale è impotente a vietare la schiavitù concedendo, di finir col favorire la supremazia marittima dell'Inghilterra, e con l'attribuire a ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...