La milizia
Piero Del Negro
Il «secolo di ferro». Il partito della guerra contro il Turco
«Le guerre coi Turchi la tennero in moto », scriveva intorno alla metà del Settecento il patrizio veneziano Giacomo [...] quasi tutta Creta, salvo le roccaforti marittime di Suda, Spinalonga e Grabusa, di approfittare della favorevole congiuntura internazionale che si era aperta in delle milizie venete nel quadro dell’organizzazione militare di terraferma, in Tito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Arsenale di Venezia e i cantieri navali della marina
Pasquale Ventrice
Il luogo dell’«immenso lavoro»
Si è giustamente asserito che l’Arsenale di Venezia sia stato il luogo «dell’immenso lavoro» non [...] di declino della grande potenza marittima e la sua definitiva fusione si sofferma sulla nuova organizzazione del corpo, sul funzionamento Venezia e nell’Italia Settentrionale, Atti del Convegno internazionale di studi, Venezia (23-24 ottobre 2007), ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie achee
Roberto Spadea
Laura Buccino
Piero Orlandini
Crotone
di Roberto Spadea
Colonia achea (gr. Κρότων; lat. Croto, Crotona) situata [...] della Campania antica. Atti del Convegno Internazionale di Studi in ricordo di Nazarena Valenza ’impianto urbano sembra essere stato organizzato all’inizio del VI sec. 110.
J. de La Genière, s.v. Francavilla Marittima, in BTCGI, VII, 1989, pp. 492-97 ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] faceva da contrappeso l'apertura internazionale della città, vero crogiuolo e operosa a un'organizzazione pia, ricca e Roma 1995, pp. 349-369.
24. Cf. Maurice Aymard, La leva marittima, in Storia di Venezia, Temi, Il Mare, a cura di Alberto Tenenti ...
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I proprietari fondiari in terra ferma
Marco Pozza
Il problema storiografico
Nel 1516, su commissione dei camerlenghi di comun, alla cui sede l'opera era originariamente destinata, Vittore Carpaccio [...] marittimi, sincronizzate a loro volta con il progressivo venir meno del ruolo di potenza internazionale 79-80.
62. Sulla questione, cf. Paolo Sambin, Aspetti dell'organizzazione e della politica comunale nel territorio e nella città di Padova tra il ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] una nuova guerra santa invocata da Clemente IV e organizzata ancora da Luigi IX con Enrico III d'Inghilterra la precaria situazione internazionale, predisponendo un incontro la Contea di Bertinoro, la Pentapoli marittima e i feudi matildini già donati ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] fondere il sacro e il profano in un'organizzazione architettonica, diffusa un po' ovunque in Europa la più antica stazione marittima ancora esistente, nella quale e storia, "Atti del Convegno internazionale di studi alla Magione Templare di ...
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Idee, riti, simboli del potere
Edward Muir
L'idea della città
Oltre ad essere un raggruppamento di edifici, strade, piazze, monumenti e istituzioni, una città è un'idea. Trasformando gli spazi fisici [...] famiglie importanti si dedicarono al commercio internazionale e a una più ampia politica anticipo - le conquiste marittime veneziane, e alcuni commentatori produceva l'espressione più importante dell'organizzazione di quartiere di tutta la vita ...
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Mario Arpino
Mario Carta
Peace-keeping
L'Italia continuerà,
con determinazione e convinzione,
a operare per un mondo pacificato
(Carlo Azeglio Ciampi)
Il significato delle missioni di pace italiane
di [...] interventi armati effettuati da singoli Stati o da Organizzazioniinternazionali negli ultimi decenni, con o senza l De Agostini, 2000.
M. Arpino, ONU: pensieri in libertà, "Rivista Marittima", novembre 2003.
W.K. Clark, Waging modern war, New York, ...
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VILLANOVIANA, Cultura (v. vol. VII, p. 1173 e s 1970, p. 922)
G. Bartoloni
Per «villanoviano» s'intende un sistema di consuetudini, un'espressione tipica di civiltà materiale dell'area che sarà storicamente [...] ma piuttosto di un popolamento organizzato. I nuovi insediamenti rioccupano dell'età del ferro nell'Etruria settentrionale marittima, ibid., pp. 266-299; F. l'ambiente greco, in Atti del II Convegno Internazionale Etrusco, Firenze 1985, Roma 1989, pp. ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...