BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] spedizione. Essendone progettata anche una dal governo, egli si tenne in contatto con gli organizzatori, specialmente con V. Errante, e E. Cosenz e e G. Sacchi, ma il B. non desistette dai suoi piani, trovando consensi e collegamenti tra i patrioti ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] la Società umanitaria di Milano -, il governo e organizzazioni sindacali straniere.
La nascita del sindacalismo rivoluzionario unitario. Va qui menzionato un tentativo estremo, ma inutile e non privo di ambiguità, cui il D. pose mano per ricucire ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] allora la stagione dell'impegno attivo, prima nelle organizzazioni studentesche (il Circolo democratico fondato a Pisa col del F. era potuto sembrare ad alcuni un siluro contro il suo governo la cosa non ebbe seguito e il 4 dic. 1908 il F. votò con i ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] la popolazione della penisola per non pochi anni".
A mano a mano che la conoscenza dell'organizzazione militare si faceva in lui ad una società. A favore del progetto si schierarono la Destra governativa (tra cui il F., da tempo intimo di Menabrea) e ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] organizzazione offensiva e difensiva del paese, fu dimesso dal posto di ministro.
Nel gennaio 1934 il B. venne nominato governatore .
Scritti principali: il Diario 1922 (Milano 1932) è utile non solo per gli avvenimenti di quell'anno ma anche per la ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] anni di cardinalato; anche se non si può escludere che taluni possessi congiunti e parenti per il controllo ed il governo di Roma e dello Stato: così, come che aveva offerto la sua mediazione. L'organizzazione di una nuova spedizione di crociati in ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] di estromettere i comunisti dal governo, il G. intervenendo alla Camera affermò che tale scelta non implicava una svolta a destra della il 14 novembre, partecipò a Pesaro a un convegno organizzato da F. Tambroni e da altri parlamentari "gronchiani". ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] della reazione crispina non tardarono a colpirlo. Col Cabrini e con Giovanni Vacca aveva organizzato la Lega socialista a riprova dell'impossibilità di continuare a condividere responsabilità di governo, e con lui si dimisero anche i suoi compagni ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] malcontento cresceva e i liberali, seppure non concordi sul da farsi, si organizzavano. Il 28 settembre F., mostrandosi disponibilità, da parte di molti, a compromettersi con un governo di cui si sentiva imminente la fine; cercò di arginare ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] perché ebrei, ma non si faceva cenno di una loro partecipazione ai moti o all'organizzazione cospirativa; nel 1841 pubblica di tutta Europa, il C. appoggiò presso gli ambienti governativi di Torino l'azione che suo padre andava svolgendo in varie ...
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non governativo
nón governativo locuz. usata come agg. – Nel linguaggio politico, organizzazioni non governative (sigla ONG), organizzazioni senza fine di lucro, per lo più di carattere umanitario, che nei paesi in via di sviluppo gestiscono,...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...