Lorenzo Cavalaglio
Abstract
Vengono esaminate la natura delle fondazioni e le diverse tipologie esistenti, confrontando la scarna disciplina legislativa, ancora ispirata a una sostanziale avversione verso [...] proprio patrimonio per le obbligazioni assunte ove l’organizzazionenon abbia ottenuto il riconoscimento.
È tuttora prevalente, Ancor più penetranti sono poi le facoltà attribuite all’autorità governativa dall’art. 26 c.c., in forza del quale essa ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] Ruiz); in tale accezione, lo S. è un ente non determinato ma presupposto dal diritto internazionale, e la cui persona materiale consiste in un’organizzazionegovernativa indipendente, il popolo e il territorio configurandosi quali elementi esterni ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] del Nord le condizioni sono più miti e piovose che non sul Baltico.
Il territorio della G. ha pendenza generale organizzazione territoriale della G. erano i 5 grandi ducati a base etnica, Sassonia, Baviera, Turingia, Svevia e Franconia, governati ...
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È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] governativa (per es., tariffaria). Dubbi sull’efficienza della regolamentazione governativa che operano nello stesso ramo di attività non possono che seguire il prezzo stabilito mercato del lavoro, dove l’organizzazione sindacale dei lavoratori e dei ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] poi lo Stato romano avrà come centro la figura di un monarca e non più l’assemblea del senato e i comizi popolari.
Il compito cui dominus.
Altro principio fondamentale del governo di Augusto fu che l’organizzazione dell’Impero doveva essere fondata ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] esercizio in forma associata di professioni, ma non l’art. 1, che disciplina l’attività professionale organizzata secondo lo schema associativo; il d. che consentono il controllo dell’azione dei governanti e la possibilità di sostituirli) .
Oltre ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
In dottrina, la nozione internazionalistica di Stato [...] Arangio-Ruiz); in tale accezione, lo Stato è un ente non determinato ma presupposto dal diritto internazionale, e la cui persona materiale consiste in un’organizzazionegovernativa indipendente, il popolo e il territorio configurandosi quali elementi ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] nuove e maggiori e più proprie risorse militari e navali e finanziarie, voleva dire tradizioni e organizzazione statali, non feudali ma di governo accentrato; risorse e tradizioni che potevano servire per una più gagliarda affermazione anche nel nord ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] pensato ad una scorreria sulla costa iberica, e durante il suo governo si era avuto il primo scontro tra la flotta visigota e quella qualche altra città - il paese non seppe, o non poté, o non volle organizzare una valida resistenza neppur quando nel ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] le masse non passino ai bolscevichi: questi ultimi rafforzano, con l'improvvisa legalità, le loro organizzazioni. Lenin ritorna in Russia dall'esilio ed anche Trockij (Trotzki) si è di recente unito ai bolscevichi. Di fianco al governo provvisorio si ...
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non governativo
nón governativo locuz. usata come agg. – Nel linguaggio politico, organizzazioni non governative (sigla ONG), organizzazioni senza fine di lucro, per lo più di carattere umanitario, che nei paesi in via di sviluppo gestiscono,...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...