DETTORI, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Cagliari il 9 apr. 1886 da Giovanni e Rosa Mameli. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Cagliari, si dedicò giovanissimo agli studi economici e sociali, [...] dellavoro e alla regolamentazione delle relazioni industriali che la politica sindacale del farsi sentire" (Tecnica delle organizzazioni sindacali e dei contratti collettivi,
Il D. collaborò a diverse riviste scientifiche, tra le quali la Rivista di ...
Leggi Tutto
DE NANZIO, Ferdinando
Agostino Macrì
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 2 ag. 1802 da Protasio e da Anna Raynaldi. Compiuti nel paese natale i primi studi, di carattere letterario, si trasferì a Napoli [...] per svolgere il proprio lavoro. Egli riuscì comunque a organizzare una struttura scientifica e didattica di primaria .
L'attività scientificadel D. risentiva ancora dell'influenza della mascalcia, come chiaramente appare dai suoi lavori: nel 1842 ...
Leggi Tutto
COZZOLINO, Vincenzo
Domenico Celestino
Nacque a Napoli, sezione Barra, il 24 marzo 1853 da Domenico e Carmela Borrelli. Rimasto orfano di padre all'età di dieci anni, trascorse la giovinezza in condizioni [...] di casi rari, di relazioni statistiche dellavoro clinico svolto, di resoconti dei congressi organizzazionedel trattamento medico sanatoriale e di dimostrare la possibilità e l'efficacia della rieducazione.
Appartenne a numerose società scientifiche ...
Leggi Tutto
FASCETTI, Giuseppe
Giulio Cesare Emaldi
Nacque a Pisa il 19 luglio 1875 da Attilio e da Marianna Del Guerra. Nel 1897 si laureò in scienze agrarie all'università di Pisa; presso la stessa università, [...] del settore lattiero sia proponendo metodi lavorativi più razionali ed efficienti, basati sull'impiego di strumenti tecnici aggiornati, sia rivalutando l'organizzazione nell'alimentazione animale. L'interesse scientificodel F. fu rivolto anche ad ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] -comunitario), e come questa si fosse organizzata di poi, non pur in un , con la sua attività scientifica e sperimentale, l'incompatibilità questo forzato prodotto: i capitali del proprietario, e la diligenza dellavoratore" (p. 56). In questo ...
Leggi Tutto
AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] non arrivò mai a concludere i propri lavori (v. Bibl.: G. Talamo, La Scuola dalla legge Casati alla inchiesta del 1864, p. 58).
Caduto il scientifica personale, gli studi arabistici e in generale orientali debbono la prima loro organizzazione ...
Leggi Tutto
FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] 1198. L'invasione di Terra di Lavoro effettuata da Marquardo provocò una lotta frontiere.
Per quel che riguarda l'organizzazione interna della monarchia europea, con le trattato appartiene ai grandi prodotti scientificidel XIII secolo.
Con notai ...
Leggi Tutto
GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] , II, pp. 624-642); l'istologia delle ghiandole peptiche (Sulla fina organizzazione delle ghiandole peptiche dei mammiferi, in Gazzetta medica di Pavia, II [1893], induttivistica" del metodo scientifico, che distingue tra "ipotesi di lavoro", ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...]
Del tutto insufficiente fu invece l'educazione umanistica e scientifica, organizzazione laica della pubblica istruzione, diminuzione dell'enorme potere politico ed economico del l'importanza di questa lavorazione, considerandola sicura fonte di ...
Leggi Tutto
MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] cui nelle organizzazionidel laicato cattolico del resto l’altro suo volume su Unità e pluralità di reati (Padova 1947), col quale conseguì la cattedra nel 1948.
Solo l’ultimo rilevante suo lavoro accademico (limitatamente alla produzione scientifica ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...