COZZOLINO, Vincenzo
Domenico Celestino
Nacque a Napoli, sezione Barra, il 24 marzo 1853 da Domenico e Carmela Borrelli. Rimasto orfano di padre all'età di dieci anni, trascorse la giovinezza in condizioni [...] di casi rari, di relazioni statistiche dellavoro clinico svolto, di resoconti dei congressi organizzazionedel trattamento medico sanatoriale e di dimostrare la possibilità e l'efficacia della rieducazione.
Appartenne a numerose società scientifiche ...
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FASCETTI, Giuseppe
Giulio Cesare Emaldi
Nacque a Pisa il 19 luglio 1875 da Attilio e da Marianna Del Guerra. Nel 1897 si laureò in scienze agrarie all'università di Pisa; presso la stessa università, [...] del settore lattiero sia proponendo metodi lavorativi più razionali ed efficienti, basati sull'impiego di strumenti tecnici aggiornati, sia rivalutando l'organizzazione nell'alimentazione animale. L'interesse scientificodel F. fu rivolto anche ad ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] -comunitario), e come questa si fosse organizzata di poi, non pur in un , con la sua attività scientifica e sperimentale, l'incompatibilità questo forzato prodotto: i capitali del proprietario, e la diligenza dellavoratore" (p. 56). In questo ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] non arrivò mai a concludere i propri lavori (v. Bibl.: G. Talamo, La Scuola dalla legge Casati alla inchiesta del 1864, p. 58).
Caduto il scientifica personale, gli studi arabistici e in generale orientali debbono la prima loro organizzazione ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] 1198. L'invasione di Terra di Lavoro effettuata da Marquardo provocò una lotta frontiere.
Per quel che riguarda l'organizzazione interna della monarchia europea, con le trattato appartiene ai grandi prodotti scientificidel XIII secolo.
Con notai ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] , II, pp. 624-642); l'istologia delle ghiandole peptiche (Sulla fina organizzazione delle ghiandole peptiche dei mammiferi, in Gazzetta medica di Pavia, II [1893], induttivistica" del metodo scientifico, che distingue tra "ipotesi di lavoro", ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...]
Del tutto insufficiente fu invece l'educazione umanistica e scientifica, organizzazione laica della pubblica istruzione, diminuzione dell'enorme potere politico ed economico del l'importanza di questa lavorazione, considerandola sicura fonte di ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] cui nelle organizzazionidel laicato cattolico del resto l’altro suo volume su Unità e pluralità di reati (Padova 1947), col quale conseguì la cattedra nel 1948.
Solo l’ultimo rilevante suo lavoro accademico (limitatamente alla produzione scientifica ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] canonico, volle che fosse organizzato l'archivio del capitolo, salvando dalla , la cui ricchezza (e il lavoro di ogni categoria sociale) dipendeva ormai condizione per il sorgere di una mentalità "scientifica" negli studi di economia, d'altra ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] , e antitradizionalista) del Beloch. E, d'altro lato, l'organizzazione d'un centro Occidente.
Con questo bagaglio "scientifico" ben poteva il D. pp. 7 ss. (oltre ai numerosi articoli, tutti lavorati sul materiale dell'archivio De Sanctis, il cui solo ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...