CROVERI, Paolo Antonio Teresio
Giuseppe Armocida
Nacque in Gassino, provincia di Torino, il 18 ag. 1887, da Giuseppe, veterinario nel suo paese, e da Maria Chiesa. Compiuti gli studi medi presso il [...] sulle modalità di trasmissione e sugli insetti vettori e organizzando a questo scopo stazioni di cattura e l' dei "serbatoi di virus" extraumani. Questo lavoro ponderoso accrebbe la notorietà scientificadel C. e ne confermò le capacità di ...
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FAVALORO, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a Ustica (Palermo) da Antonino e da Francesca Calderaro il 21 genn. 1897, studiò medicina e chirurgia presso l'università di Palermo, ove dal 1915 al 1917 [...] ital. di oftalmologia, Atti del congresso di oftalmologia. Roma 22-24 ott. 1928, Roma 1929, pp. 94-147, lavoro questo per il quale gli : l'organizzazionescientifica, indispensabile ai fini pratici, umanitari e culturali; l'organizzazione clinica, ...
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DE SANCTIS, Carlo
Alberto Zanobio
Nacque il 4 maggio 1888 a Ficulle allora in provincia di Perugia (oggi prov. di Terni) da Sante e da Ersilia Ottaviani, di origine umbra. Conseguì il diploma di laurea [...] generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) a Roma.
Il nome del D. , raccogliendo la produzione scientifica degli aderenti alla lega avuto il controllo dellavoro pedagogico svolto nella propria classe (Aspetti del movimento in Italia ...
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MAGGI, Leopoldo
Fausto Barbagli
Nacque a Rancio Valcuvia, presso Varese, il 15 maggio 1840 da Michele e da Serafina Salici. Compì gli studi universitari a Pavia, dove, ancora studente, fu assistente [...] tributo alla sua terra, produsse anche qualche lavoro di paletnologia. Descrisse i prodotti dell' .
A caratterizzare l'opera scientificadel M. fu il contributo lo studio dei più bassi livelli di organizzazione per risalire agli organi più complessi, ...
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COMOLLI, Antonio
Giuseppe Armocida
Giovanni Verga
Nacque a Como il 12 ag. 1879 da Giovanni e da Giulia Perti. La famiglia era originaria di Laglio, sul lago di Como. Il padre fu un rinomato chirurgo, [...] e dirigendo l'organizzazione di una delle prime scuole italiane ove si formarono i primi specialisti. Ai problemi della chirurgia pediatrica dedicò le maggiori energie degli ultimi anni della sua attività clinica.
La produzione scientificadel C. fu ...
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CATELLACCI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a San Casciano Val di Pesa da Pietro e da Regina Catellacci il 28 sett. 1753 (Vannucci) o nel 1759 (Lippi). Poiché l'anno della laurea è certo (1776), la prima [...] 'ospedale di S. Maria Nuova. Il suo lavoro fu subito apprezzato, tanto che nel 1780, marcato fu esercitato su di lui dalla organizzazione e tradizione medica inglese, di cui divenne carattere costante della produzione scientificadel C. è improntato a ...
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FRANCESCHI, Giacomo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 2 marzo 1776 a Parezzana, presso Lucca, da Giovan Domenico, locale chirurgo condotto formatosi a Montpellier, e da Vittoria Giusti. Dopo aver compiuto [...] jenneriana in Italia: il suo lavoro Memoria sopra l'innesto della vaccina l'esposizione dettagliata dell'organizzazione dell'auspicato "Istituto (1839), pp. 5-15; L. Pacini, Intorno alla vita scientificadel prof. G. F. Cenni, Pisa 1838; A. Menicucci, ...
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COZZOLINO, Vincenzo
Domenico Celestino
Nacque a Napoli, sezione Barra, il 24 marzo 1853 da Domenico e Carmela Borrelli. Rimasto orfano di padre all'età di dieci anni, trascorse la giovinezza in condizioni [...] di casi rari, di relazioni statistiche dellavoro clinico svolto, di resoconti dei congressi organizzazionedel trattamento medico sanatoriale e di dimostrare la possibilità e l'efficacia della rieducazione.
Appartenne a numerose società scientifiche ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] , II, pp. 624-642); l'istologia delle ghiandole peptiche (Sulla fina organizzazione delle ghiandole peptiche dei mammiferi, in Gazzetta medica di Pavia, II [1893], induttivistica" del metodo scientifico, che distingue tra "ipotesi di lavoro", ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] Graziosi aveva deciso di non lavorare sui fagi classici, ovvero quelli scientifici israeliani, Buzzati-Traverso respinse la proposta di Graziosi, proseguendo autonomamente nell’organizzazionedel corso, con l’esclusione dello stesso Graziosi e del ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...