Lavoro e culture sindacali nel Nord-Ovest
Stefano Musso
Il Nord-Ovest, area della prima industrializzazione italiana tra fine Ottocento e primo Novecento, ha ospitato a lungo la componente più avanzata [...] unitaria influì l’aprirsi della Guerra fredda, che avrebbe avuto non pochi risvolti nelle aspre polemiche tra le organizzazionisindacali negli anni Cinquanta. La rottura della CGIL unitaria portò alla mancata attuazione dell’articolo 39: la CISL si ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] esporre. Si insinua per un verso che 'cogestione' (così come 'cogestionale') comporti un atteggiamento cooperatorio dell'organizzazionesindacale, nel senso deteriore di una proclività al compromesso con la controparte. Dall'altro verso si considera ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] investite di poteri contrattuali, ma concepite come organi di controllo dell'esecutività degli accordi stipulati dalle organizzazionisindacali, le commissioni interne erano state il veicolo naturale di una contrattazione informale. Ora, con il nuovo ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] cattolico e azione sociale. Contratti di lavoro, cooperazione e organizzazionesindacale. Scuola; Questioni agrarie. Condizione operaia e educazione. Programma sociale e organizzazioni cattoliche; Questioni del lavoro e dell’economia, Problemi ...
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Impugnazioni e decadenze nel 'collegato lavoro'. Il nuovo regime delle impugnazioni e delle decadenze
Giovanni Amoroso
Impugnazioni e decadenze nel «collegato lavoro»
Il nuovo regime delle impugnazioni [...] qualsiasi atto scritto, anche extragiudiziale, idoneo a rendere nota la volontà del lavoratore anche attraverso l’intervento delle organizzazionisindacali. Tale specifica disciplina, ancorché analoga a quella dell’art. 6 l. n. 604/1966, non è stata ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] delle quali si tenne a Pistoia nel 1907 su Movimento cattolico e azione sociale. Contratti di lavoro, cooperazione e organizzazionesindacale. Ne seguirono altre a cadenza annuale fino al 1913, su temi di lavoro, famiglia, scuola. Nel 1921 venne dato ...
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] tipo di diseguaglianza sarà socialmente più sopportabile, in particolare entro i regimi socialdemocratici nei quali l’organizzazionesindacale sarà consentita e non ci saranno più privilegi ereditari.
Anche Michael Ignatieff (Ignatieff 2001; trad. it ...
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storiografia
Dal gr. ἱστοριογραφία, comp. di ἱστορία «storia» e -γραφία, der. di γράφω «scrivere». Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, nella quale si possano [...] e del socialismo conta i lavori di E. Dolléans e J. Kuczyński sulla nascita della classe operaia e la sua organizzazionesindacale, di G.D.H. Cole sul pensiero rivoluzionario, di J. Braunthal sulle varie Internazionali. R. De Felice ha sottolineato ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] dei servizi (strati impiegatizi) che in quello produttivo (imprese piccole e medie), dall'altro l'organizzazionesindacale e politica della classe operaia, in relazione alle possibilità offerte dallo sviluppo produttivo, diventava veicolo efficace ...
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Mercato
Mario Deaglio
Definizione e tassonomia del mercato
Dicesi mercato un insieme di scambi di natura economica, o comunque a essa riconducibile, aventi per oggetto un diritto reale (proprietà, uso, [...] tutte le imprese di un settore o di un'area geografica) è fronteggiato da un monopolista (in questo caso un'organizzazionesindacale che ha il mandato di negoziare per tutti i lavoratori un contratto collettivo di lavoro).
Alcuni casi particolari di ...
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sindacale2
sindacale2 agg. [dal fr. syndical (v. sindacato2)]. – Di sindacato, dei sindacati: movimento s.; organizzazione s.; unità s.; fare, svolgere attività s.; diritto s., ramo del diritto del lavoro che ha per oggetto l’intero ambito...
sindacalismo
s. m. [der. di sindacale2, sul modello del fr. syndicalisme]. – Dottrina e prassi politico-economica, di varia matrice ideologica e culturale, finalizzata all’organizzazione dei lavoratori in sindacato, alla cui azione è affidata...