BAVA, Eusebio
Piero Pieri
Nacque a Vercelli il 6 ag. 1790; il padre era orologiaio. All'inizio del 1802 entrava nella Scuola militare di St.-Cyr, ma nel 1806, appena sedicenne, la lasciava per partecipare [...] senso nettamente dinastico dell'esercito. Nel 1830 era promosso colonnello e nel 1832, sotto Carlo Alberto, maggior generale. Nel 1838, era posto a capo della divisione di via di decreti reali, passando sopra alla Giunta speciale, nuovo organo ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] Balzac, H. Heine, A. Dumas, oltre che della stima di Manzoni e Mazzini) per le sue qualità di attore non meno che per quelle vocali, il C. ebbe forse più di ogni altro cantante il senso del teatro e nelle sue interpretazioni propugnò con rigorosa e ...
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LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] con i nostri occhi terreni", tuttavia fiducioso che il senso ultimo dell'esistenza umana è insito in Dio e Convegno,… 1980, Firenze 1981, p. 253; G. Radole, Sette secoli di musica per organo, Padova 1983, p. 359; F. Nicolodi, Musica e musicisti nel ...
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COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] europea su una visione unitaria della natura, organica architettura di cui l'uomo con l'attenta osservazione indaga molteplici possibilità di" mutazioni", nel senso antico e tecnico dei termine, e vengono offerte varie immagini di strumenti; di esso ...
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BRESCIANI-TURRONI, Costantino
Amedeo Gambino
Nato a Verona il 26 febbr. 1882, da Alessandro Bresciani ed Erminia Turroni, ebbe i primi insegnamenti di economia politica da G. Ricca-Salerno, di cui seguì [...] di quegli studi fu una serie di saggi, pubblicati nella rivista Egypte contemporaine e nel AlQanoun wal Ihtisal (organo della facoltà di non concesse al B. di preparare le riforme che egli avrebbe desiderato, nel sensodi una maggiore libertà dei ...
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FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] cappellania in S. Andrea della Valle; era buon organista e lo si trova nominato in qualche lista di esecutori per musiche sacre dell'epoca. Orsola (1645- il concetto di "scuola romana" nel senso non di una pedissequa imitazione ma di una reverenza ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] Comizi, che aveva come organo Lo Stendardo Italiano, di cui fu anche tra i fondatori.
Alla spedizione di Garibaldi prestò fattivo aiuto , intese soprattutto in senso morale. Vaghi sono gliaccenni alla necessità di un'istruzione tecnicoprofessionale, ...
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AGNELLI, Umberto
Giuseppe Berta
Nacque a Losanna, in Svizzera, il 1° novembre 1934, ultimo dei sette figli di Edoardo e di Virginia Bourbon del Monte di San Faustino (dopo Clara, Giovanni, Susanna, Maria [...] supremazia e per nulla rassicurata dalla garanzia della prevista creazione di un organo centrale altamente qualificato chiamato ad assolvere la funzione fondamentale di coordinamento tecnologico e tecnico per le diverse aree operative» (Revelli ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] Brugi - il suo vero maestro padovano - e di B. Predelli, il grande direttore dell'Archivio di Stato di Venezia. Questi contatti determinarono, in un certo senso, la direttrice di una prima serie di ricerche: la storia della giurisprudenza medievale e ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] "; problema da risolvere facendo sì "che il giudice, come organo dello Stato. non debba assistere passivamente alla lite ... ma lo sbandierava pensato come bel modello di rapida e autoritaria "attuazionè". In un certo senso si può dire che, sin da ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...