Storia
Unione di Stati caratterizzata dall’attribuzione della personalità giuridica internazionale all’unione e dal riconoscimento ai singoli Stati federati dei poteri esecutivo, legislativo e giudiziario [...] Atene finì con l’esercitare un vero dominio (ἀρχή); nella lega beotica dominata di fatto da Tebe, anche se l’organo direttivo federale era su base proporzionale rappresentativa; nella lega calcidica con centro in Olinto. La seconda lega attica (378 ...
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Nell’ordinamento costituzionale italiano, Il Presidente della Repubblica è il Capo dello Stato e rappresenta l’unità nazionale (art. 87, co. 1, Cost.; Repubblica). È opinione comune tra gli studiosi che [...] statutaria (art. 5 Statuto albertino), non faccia più parte del potere esecutivo, opinione confortata anche dalla stessa giurisprudenza costituzionale, ma sia un organo costituzionale di garanzia. D’altra parte, proprio il mancato inserimento del ...
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Il conflitto è una situazione che si verifica quando vi è contrasto circa la spettanza ad una determinata autorità della potestà di decidere su una questione sottoposta al suo esame. Si è in presenza di [...] all’esame del Consiglio di Stato su iniziativa dell’amministrazione. L’esigenza di individuare un organismo che non fosse collegato al potere esecutivo, condusse ad attribuire la competenza a dirimere i conflitti di giurisdizione alla Corte di ...
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Il Consiglio dei ministri è un organo complesso del Governo ed è formato dal Presidente del Consiglio dei ministri e dai Ministri (art. 92, co. 1, Cost.; Ministri. Diritto costituzionale). Tuttavia, nonostante [...] del Governo rispetto agli altri Ministri, riservando quindi all’organo collegiale Consiglio dei ministri le attribuzioni costituzionalmente e politicamente più rilevanti del potere esecutivo: spettano, infatti, a quest’ultimo le deliberazioni sui d ...
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La l. cost. n. 1/1999 ha profondamente innovato sul piano dei rapporti tra gli organi necessari della Regione, indicati all’art. 121 Cost., ovvero il Consiglio regionale, la Giunta regionale e il Presidente [...] previsto per Comuni e Province, l’elezione a suffragio universale e diretto del vertice dell’esecutivo, con il mantenimento di un rapporto fiduciario con l’organo legislativo, secondo il meccanismo del c.d. simul stabunt, simul cadent (la sfiducia da ...
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Per magistratura si intende generalmente un corpo di giuristi a cui spetta l’esercizio delle funzioni giurisdizionali, cioè la risoluzione delle controversie nell’applicazione concreta delle norme giuridiche. [...] in primo luogo quello del condizionamento da parte degli organi politici e, in particolare, da parte del Ministro riguardi del pubblico ministero, qualificato come «rappresentante del potere esecutivo presso l’Autorità giudiziaria» (R.d. n. 3781/1859 ...
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Quando si parla di indirizzo politico, ci si intende riferire generalmente alla fissazione di fini da conseguirsi tramite l’azione politica. La nozione di indirizzo politico, quindi, è strettamente intrecciata [...] , l’indirizzo politico attiene soprattutto al rapporto tra gli organi costituzionali: si parla, infatti, di indirizzo politico a proposito degli organi del potere esecutivo (Governo), ma anche del potere legislativo (Parlamento). Altri studiosi ...
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Termine svedese («delegato, rappresentante pubblico») designante un particolare istituto che, a tutela e garanzia del buon andamento dell’amministrazione nei confronti del cittadino, ha la funzione di [...] la Regerisform del 6 giugno 1809, nell’intento di creare un organo fiduciario del Parlamento, con il compito di controllare la legalità formale degli atti emanati dal potere esecutivo – allora nelle mani del sovrano – e di garantire il buon andamento ...
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Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (UNESCO)
L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (UNESCO, United Nations Educational, [...] Stati membri ogni due anni e definisce gli orientamenti generali e il bilancio dell’Organizzazione; il Consiglio esecutivo, organo a composizione ristretta eletto dalla Conferenza, che vigila sull’esecuzione delle sue decisioni; il Segretariato, con ...
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Forma di decentramento burocratico di origine anglosassone in cui gli organi di vertice di una struttura organizzativa vengono formati attraverso la partecipazione della collettività, attribuendo a essa [...] e l’indipendenza dell’ordine giudiziario dai poteri legislativo ed esecutivo. In particolare l’art. 105 della Costituzione attribuisce al però di una forma di autogoverno parziale, in quanto l’organo è composto solo per i 2/3 da magistrati eletti ...
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esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...