Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] di farmaci metabolizzati, e quindi attivati o inattivati a livello epatico, prima che siano in grado di raggiungere i loro organi o le loro cellule bersaglio. Appare evidente che l'attività di farmaci di questo tipo può essere fortemente sovra- o ...
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ipofisi
Struttura neuronale con funzioni sia nervose che endocrine, costituita da due lobi: (a) uno anteriore (adenoipofisi) a struttura ghiandolare; (b) uno posteriore (neuroipofisi) a struttura nervosa, [...] e sopraottici dell’ipotalamo sotto forma di pro-ormoni. La neuroipofisi può essere considerata, quindi, come un organo di accumulo di ormoni prodotti dall’ipotalamo. Tutte le funzioni ipofisarie sono controllate dall’ipotalamo mediante sostanze ...
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Biologia
In batteriologia, speciale formazione che si costituisce, in condizioni ambientali sfavorevoli, all’interno del citoplasma di alcuni batteri aerobi e anaerobi.
Il processo di trasformazione in [...] agli ovuli. Nelle piante tallofitiche uno o più sporangi possono avere un supporto chiamato sporangioforo. Negli equiseti è un organo semplice o diviso che reca sporangi alla pagina superiore; la sua natura morfologica è incerta: secondo alcuni è di ...
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Meccanismo per la misurazione del tempo.
Biologia
O. biologico (o fisiologico o endogeno)
Meccanismo fisiologico interno degli animali e dei vegetali che consente la regolazione delle attività cicliche, [...] alla durata di una combustione (o. a olio, ceri, candele), poi o. meccanici, fino all’adozione di molle come organo motore.
Un notevole progresso fu segnato dall’adozione di o. meccanici a pesi e contrappesi, eventualmente collegati alle campane. Si ...
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loci HLA
Mauro Capocci
Parti del genoma che governano il sistema immunitario di riconoscimento delle molecole estranee basato sulle proteine codificate dal complesso maggiore di istocompatibilità (Major [...] che porta alla rapida e precisa uccisione della cellula diversa. Nel caso dei trapianti di organo, questa reazione determina il rigetto dell’organo estraneo. Le glicoproteine HLA di classe I e II di ogni individuo segnalano anche i polimorfismi ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] virus).
Classificazione delle malattie virali nell’Uomo
Le malattie da v. possono essere classificate sulla base degli organi bersaglio interessati dall’infezione.
Apparato cardiorespiratorio
Le infezioni virali dei vasi e del cuore non sono state ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] del DNA. Questa tecnica sfrutta il fatto che, per es., il DNA che porta l'informazione per l'RNA ribosomico in certi organismi è presente in un numero molto alto di copie (che in certi casi possono essere fisicamente separate dal resto del genoma) e ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] di rigetto. Pertanto sono nati progetti per la formazione di banche di c. s., così come sono disponibili registri di organi e di midollo osseo che permettono di conoscere in tempo reale la compatibilità tra il soggetto donatore e quello ricevente. L ...
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Respirazione
Annamaria Verde
Il termine respirazione indica il meccanismo mediante il quale viene fornito ossigeno (O₂) alle cellule dell'organismo e da esse viene eliminata anidride carbonica (CO₂). [...] al 98% contiene 20 vol% di O₂. Il sangue venoso misto 15 vol%, ma la differenza arterovenosa in O₂ non è 5 vol% per tutti gli organi: infatti essa è, per es., di 11 vol% di O₂ per il miocardio, di 1 vol% per il rene e la cute, e varia grandemente ...
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Fisiologo e biologo (Maureilhan, Béziérs, 1794 - Montgeron, Parigi, 1867). Studiò medicina all'università di Montpellier e nel 1814, con una presentazione del botanico A. de Candolle, si recò a Parigi [...] bulbare della respirazione (da lui chiamato noeud vital), la chiarificazione delle funzioni del cervelletto correttamente interpretato come organo di coordinazione dei movimenti di locomozione (scoperta in parte anticipata da L. Rolando), e la prima ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...