CAETANI, Ersilia
Armando Petrucci
Nacque a Roma il 12 ott. 1840 da Michelangelo, principe di Teano poi duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska, di nobile famiglia polacca. Il padre le trasmise ben [...] cui difese apertamente (ma non nelle pubblicazioni) i metodi e le scoperte, o del nipote carissimo Leone Caetani, il principe orientalista, per il cui successo nel premio reale dei Lincei del 1906 e per la cui designazione a socio di quella Accademia ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] G., in Bull. de l'Académie des sciences de l'URSS, cl. des sciences sociales, 1936, pp. 201-204; G. Gabrieli, Un grande orientalista, I. G., in Nuova Antologia, 1° sett. 1931, pp. 87-101; N. Spano, L'Università di Roma, Roma 1935, p. 170; F. Gabrieli ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] . procurato agli studiosi siciliani dall'inglese Thomas Hobart, rivisto e tradotto in latino con l'aiuto del celebre orientalista Giuseppe Simonio Assemani. Sempre a Palermo, nel 1721, vedevano infine la luce i due volumi della Bibliotheca historica ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] all'orgoglio dei primi dalla caduta dell'impero d'Oriente in mani turche. L'interesse della S. Sede per la questione orientale è fra l'altro confermato dalla fondazione del collegio di S. Atanasio da parte di Gregorio XIII, allo scopo di provvedere ...
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CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] già da studente una spiccata passione per il mondo musulmano lo aveva spinto a studiare l'arabo, il persiano e altre lingue orientali, sotto la guida di I. Guidi e C. Schiaparelli e, in larga parte, da autodidatta. L'Oriente del tempo conobbe di buon ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] scienziato e zoologo darwinista E. Haeckel, tradotte dal tedesco a Torino nel 1892, e un non precisato libro dell'orientalista I. Pizzi, forse Le novelle indiane di Visnusarma, tratte dal Pañcatantra, pure esse uscite a Torino, nel 1896. Certamente ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] den Palazzo Guadagni in Florenz, in Eberhard Haufstaengel zum 75. Geburtstag, München 1961, pp. 43-51; P. Orvieto, Un esperto orientalista del '400: Benedetto Dei, in La Rinascita, IX (1969), pp. 205-75; D. Carl, Zur Goldschmiedefamilie D. mit neuen ...
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CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] 28 ag. 1855, a custode del catalogo della Biblioteca Ambrosiana, ricca, fin dal suo primo formarsi, di parecchi ed importanti mss. orientali, copti, armeni e, soprattutto, siriaci tra i quali uno della Pešiṭta (B 21 inf.) e uno della cosiddetta "siro ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] su un popolare romanzo di Sophie Cottin, Mathilde et Malek-Adel (1805), l’argomento ben si addiceva al gusto orientalista allora in voga in Europa, ma testimoniava nel contempo il cosmopolitismo umanitario di Pepoli. La potente azione drammatica ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] regni d'infedeli;infine vagheggia il progetto, e forse lo attua in parte, di "un volume per convertir li gentili dell'Indie orientali e occidentali", prima stesura di quello che sarà il libro II del Quod reminiscentur.
Ai primi del 1607 il C. entrò ...
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orientalista2
orientalista2 s. m. e f. [der. di (Alpi) Orientali] (pl. m. -i). – Nell’alpinismo, termine usato spec. in passato per riferirsi allo scalatore che, svolgendo la sua attività prevalentemente nelle Alpi Orientali, in partic. nelle...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...