GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] intorno alla forma esteriore e al valore ideale della declinazione indo-europea (presentato al V Congresso internazionale degli orientalisti, Parigi 1897, ma poi non pubblicato: cfr. Saggi linguistici…, p. 27); I modi della sintassi nelle lingue indo ...
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KHOTAN, Arte del
N. V. Diakonova
Prende il nome di K. la più importante delle oasi meridionali della provincia cinese del Hsinchiang (o Sin-kiang "Nuova Provincia", riorganizzata nel 1882 dopo le rivolte [...] Eastern Iran, 3 voll., Oxford 1928: S. F. Oldenburg, Le sculture di Gandhara nel Museo Statale dell'Ermitage. Note del Collegio di Orientalisti presso il Museo Asiatico A.N.S.S.S.R., vol. V, Leningrado 1930 (in russo); T. Burrow, A Translation of the ...
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NACCIARONE, Gustavo
Isabella Valente
NACCIARONE, Gustavo. – Figlio di Nicola, noto maestro di musica nell’ambiente napoletano del suo tempo, e fratello del celebre pianista Guglielmo, nacque a Napoli [...] dei migliori artisti napoletani del momento (L’Illustrazione Italiana, 4 giugno 1882). Alla mostra del 1883 espose due opere orientaliste, l’acquerello Nell’harem e Haidée, quest’ultima venne presentata anche alla Nazionale di Torino del 1884. Haidée ...
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SCHIAPARELLI, Celestino
Bruna Soravia
– Nacque a Savigliano (Cuneo), il 14 maggio 1841, da Antonino e da Caterina, entrambi appartenenti alla grande ed eminente famiglia piemontese degli Schiaparelli [...] a Roma e Pietroburgo. Fortemente voluta da Amari e a lui dedicata, l’opera fu pubblicata per conto del R. Istituto orientale di Napoli (Il canzoniere di Ibn Hamdis, Roma 1897); la traduzione che Schiaparelli ne fece, rimasta a lungo inedita, è stata ...
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SACY, Antoine-Isaac Silvestre de
Giorgio Levi Della Vida
Orientalista francese, nato a Parigi il 21 settembre 1758, ivi morto il 21 febbraio 1838 (Silvestre è il suo cognome, non il nome di battesimo). [...] sotto Napoleone e della Camera dei pari sotto la Restaurazione.
Il S. de S. coltivò non senza successo varî rami dell'orientalismo, ma fu sommo soprattutto nell'arabistica, nella quale la sua vasta attività segna l'inizio di una nuova era, quella ...
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SANTILLANA, David (de)
Bruna Soravia
– Nacque a Tunisi il 9 maggio 1855, primogenito di Moses e di Nunes Martinez. La famiglia paterna, di lontana origine iberica e discendente dalla comunità sefardita [...] , D. S., l’uomo e il giurista, 1855-1931. Scritti inediti, 1878-1920, a cura di A. Baldinetti, Roma 1995; A. Baldinetti, Orientalismo e colonialismo. La ricerca del consenso in Egitto per l’impresa di Libia, Roma 1997, ad indicem. Si vedano inoltre F ...
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MANNUCCI, Edgardo
Tommaso Casini
Nacque a Fabriano il 10 giugno 1904 da Giuseppe Maria e da Giovanna Battista Perfetti. Già negli anni della scuola elementare iniziò ad apprendere i rudimenti dell'arte [...] alla III Quadriennale romana con due ritratti. Richiamato sotto le armi nel 1940, fu inviato in Albania. Dal 1942 combatté sul fronte orientale, dove nel 1943 fu ferito e l'8 settembre fu fatto prigioniero a Creta. Nel 1944, il M. tornò in Italia e ...
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Nacque a Magonza il 14 settembre 1791, ultimogenito di un funzionario del principe palatino Federico Carlo. Fu educato ad Aschaffenburg, dove il padre si era trasferito al seguito del suo signore, compì [...] a Londra, che era naturalmente allora un grande centro d'importazione di testi indiani; fu qui in contatto con parecchi orientalisti inglesi, e qui conobbe W. v. Humboldt, allora ministro del re di Prussia. Dopo un breve soggiorno a Gottinga (1820 ...
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BANDINI, Giovanni Battista
Paolo Prodi
Nato a Firenze nel 1551, si trasferì a Roma in giovane età e qui si dedicò al sacerdozio e agli studi filologici. Per questo fu scelto dai papi della seconda metà [...] 1755, pp. 228 s.; G. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1,Brescia 1758, p. 225; A. Bertolotti, Le tipografie orientali e gli orientalisti a Roma nei secc. XVI e XVII, in Riv. europea, IX, 9 (1878), pp. 240 ss.; G. Bäumer, Histoire du Bréviaire ...
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SERAPIDE (Σέραπις, la forma Σάραπις è più antica ma meno frequente)
Evaristo BRECCIA
Divinità egizio-greca il culto della quale, istituito nei primordî dell'età tolemaica, dopo essere riuscito a penetrare [...] principale dell'accettazione da parte degli Egiziani. Sebbene questa teoria sia sostenuta con molti argomenti da valorosi orientalisti, l'origine sinopitica, già definita "assurda" dal Letronne, è considerata dai più autorevoli storici dell'età ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
orientalismo
s. m. [der. di orientale]. – 1. Atteggiamento caratterizzato da uno spiccato interesse e da una forte ammirazione per ciò che è orientale, per la civiltà e la cultura dell’Oriente. Più in partic., nelle arti figurative e nell’architettura,...