TODERINI, Giambattista (Giovanni Battista, Giovan Battista)
Rolando Minuti
– Nacque a Venezia il 27 giugno 1728, terzogenito di quattro figli maschi, da Domenico Maria Toderini e da Anna Cestari.
Entrò [...] n.n. ma III-IV). Impresa imponente, per la quale si rendeva necessario un vasto bagaglio di competenze orientalistiche e linguistiche che modestamente il Toderini, nella dedica ai Riformatori dello Studio di Padova, dichiarava di non possedere, anche ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] Segrè, ebbe da lei tre figli: Filosseno, Regina e Isaia. Il primo, scomparso prematuramente, fu una promessa dell'orientalistica italiana e collaborò a Parigi con Salomon Munk alla traduzione dall'arabo della Guida dei perplessi di Mosè Maimonide ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] loro ala protettiva ogni studio che riguardasse, più o meno, le culture non europee a est dell'Atlantico. L'orientalistica era da tempo una disciplina riconosciuta, persino quando il termine era usato poco, come quello più recente di africanismo.
Ma ...
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La Fondazione Giorgio Cini
Gino Benzoni
Irretito, all’inizio del Novecento, Rilke da Venezia, dalle sue «cose indicibili» e, insieme, tentante di dirle liricamente. E tra le sue liriche Mattino veneziano(1): [...] ’acquisita donazione, del 1971, dell’intera biblioteca di Alain Daniélou. E alla prima impostazione tutta orientalistica ed estremo orientalistica, s’è aggiunta, nel 1963, l’attenzione — indispensabile per non dimenticare Venezia — al mondo bizantino ...
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MORTILLARO, Vincenzo
Filippo Fiorito
– Nacque a Palermo il 27 luglio 1806 da Carlo, possidente, barone del Ciantro, e da Rosa Rallo. Nel 1842 ereditò il titolo di marchese di Villarena per l’estinzione [...] in francese (ibid. 1857), il Nuovo dizionario siciliano-italiano (2 voll., ibid. 1838-1844) e gli studi di orientalistica gli valsero l’associazione a numerose accademie francesi e italiane.
Nel 1830 Ferdinando II affidò la luogotenenza di Sicilia al ...
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PUNTONI, Vittorio
Camillo Neri
PUNTONI, Vittorio. – Nacque a Pisa il 24 giugno 1859 in una famiglia di origine umile, figlio di Mariano e di Angiola Meini. Ebbe una sorella, Ida.
Studiò presso la Scuola [...] di Pontedera, di cui fu il primo direttore (1887-88).
Filologo puro, grecista e bizantinista aperto all’orientalistica, Puntoni fu esponente di spicco del filellenismo della nuova filologia, contrapposta alla retorica latineggiante.
Studiò in ...
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J. G. Herder vide nelle fiabe "in certa misura resti della fede del popolo, della sua intuizione sensibile, delle sue forze e istinti, dove si sogna perché non si sa, si crede perché non si vede". Queste [...] 1859, richiamò l'attenzione sulla favola e la fiaba indiana e costituì il qunto di partenza della cosiddetta tendenza orientalistica (R. Köhler, E. Cosquin, ecc.) che crede derivare dall'India tutto o quasi il patrimonio favolistico e fiabesco; più ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] , non si poteva più accettare che gli studi di africanistica fossero relegati a costituire solo una branca dell'orientalistica.
Questa necessità risultava da tempo evidente agli studiosi. Molto era stato già conseguito nei pochi anni trascorsi dalla ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] i suoi frutti maggiori. Già a partire dal 1845 il nome dell'A. aveva cominciato a prender posto nel mondo dell'orientalistica, con le traduzioni e commenti di testi arabi che era venuto pubblicando, e con altri scritti e memorie particolari; mentre ...
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FELICI, Augusto
Marco Bussagli
Nacque a Roma nel 1851. Poche sono le notizie documentarie che ci sono pervenute. Di certo si sa che studiò presso la Pontificia Accademia di belle arti, proprio nel periodo [...] estetici di Gemito, letti in una luce orientale. In questo senso il F. si pone fra gli epigoni della corrente orientalistica della fine dell'Ottocento.
Molti sono infatti i soggetti che il F. trasse dall'esperienza di quel nuovo mondo. Dal Bramino ...
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orientalistica
orientalìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. orientalistico]. – Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà...
orientalistico
orientalìstico agg. [der. di orientale] (pl. m. -ci). – Che concerne i paesi, i popoli, le civiltà dell’Oriente: studî o.; o che ha rapporto con l’orientalismo nelle arti figurative: movimento o.; pittura, arte orientalistica.