CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] di un'ideologia del potere che si richiama all'Impero romano e a una connessa legittimazione cristiana. Colonne e c. c. creati per il palazzo orientale di Madīnat al-Zahrā' si orientò in prosieguo di tempo l'evoluzione dei c. ispano-musulmani, come ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] a Bonn, sul sito di un ricco ed esteso cimitero romano esistente dal sec. 1°, sorsero nel sec. 4° alcune . In epoca carolingia la chiesa a tre navate con transetto venne orientata a E, mentre il coro occidentale veniva sostituito da un Westwerk; ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] a carattere strettamente militare sembrano costituire la concretizzazione architettonica del metodo di tracciamento del castrum romano, oppure al Vicino Oriente, che pare essere stato l'erede più diretto della tradizione così costituita, e hanno ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] la basilica protoromanica a tre navate con tre absidi orientate, situata al centro di un isolato tangente il Rimini, Romagna arte e storia 4, 1984, 12, pp. 5-62; G. Romano, Per i maestri del Battistero di Parma e della Rocca di Angera, in Scritti ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] larga quanto la navata e coperta a quarto di sfera. A oriente era chiusa da una parete - di cui sono state rimesse in cura di J. Garms, A.M. Romanini, Wien 1990, pp. 257-264; S. Romano, Giovanni di Cosma, ivi, pp. 159-171; H.R. Meier, Santa Chiara in ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] in contatto, oltre che con Assisi, anche con il mondo romano, e operoso intorno al 1300 -, il Maestro di Cesi, 9, pp. 1-41; H. Belting, Introduction, in Il Medio Oriente e l'Occidente nell'arte del XIII secolo, "Atti del XXIV Congresso ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] nettamente alla essenza impenetrabile delle opere dell'arte del vicino Oriente (mesopotamica ed egiziana). L'arte g., e in altra sotto il dominio e lo sfruttamento dell'imperialismo romano. Nella svolta antirazionalistica che si delinea nel pensiero ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] Milano 1982, pp. 137-426; V. Galiè, Insediamenti e strade romano-medievali tra il Potenza e il Chienti e lungo il litorale, e di Zampetti (1988, p. 37) al 10°, la critica si è orientata nell'attribuire le pitture al sec. 11° (Van Marle, 1925, p. 511 ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] i Veneziani avere un vescovo metropolita legato al Sacro romano impero, e ciò per loro era inaccettabile. Di qui attuale, cominciata nel 1330. La seconda chiesa, del sec. 13°, era orientata, mentre l'attuale ha le absidi a O.Dunque si può prendere ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] alla vita evangelica, mentre a Tolosa, presso la chiesa di S. Romano, con l'appoggio del vescovo Folco si diedero le basi di un sec. 14° (Leask, 1958).L'espansione dell'Ordine verso Oriente portò i D. nella penisola balcanica, in Grecia e nelle ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...