Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] d’acqua dal regime tipicamente torrentizio, o da fosse di origine tettonica e da conche intermontane. La morfologia si fa di rito sciita.
Annoverato fra i paesi più poveri delmondo, lo Yemen ha trovato risposta all’elevata pressione demografica e ...
Leggi Tutto
Termine moderno, derivato dal nome del fiume Indo, che all’inizio del 19° sec. i Britannici iniziarono a usare per designare il complesso di credenze e pratiche religiose della vasta popolazione dell’India [...] corso di almeno 3 millenni (fig.). La sua origine si può comunque far risalire alla letteratura vedica, costituita data dal Nyāya-Vaiśeṣika delle sfumature della sostanza, o essenza delmondo, comprende tanto il materiale e il non-materiale, quanto ...
Leggi Tutto
Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] sono endemiche nelle aree tropicali e subtropicali e rarissime in altre parti delmondo; la m. di Gaucher, una m. metabolica ereditaria, ha m. non tabellate).
Al fine del riconoscimento dell’origine professionale della m., devono ricorrere alcune ...
Leggi Tutto
Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] sia in patologia.
Origine delle cellule ematiche
Le cellule circolanti del s. derivano da un con il s. nella maggior parte delle religioni delmondo si fondano quasi senza eccezione sul riconoscimento del legame essenziale esistente tra s. e vita. ...
Leggi Tutto
'
Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] vegetali) e lipidi invisibili, contenuti in alimenti di origine animale, e zucchero (saccarosio). Parallelamente si verifica, , proprio negli anni in cui nel resto delmondo il modello di alimentazione mediterraneo veniva proposto come ...
Leggi Tutto
Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] iniziati la stessa sorte toccata al dio che, in origine divinità agraria, della vegetazione che muore e rinasce, ha conosciuto appunto la morte e la rinascita nel mondo dei celesti.
Filosofia
L’elaborazione del concetto dell’a. come soffio vitale è ...
Leggi Tutto
Umanista (Roma 1407 - ivi 1457). Di famiglia piacentina, studiò a Roma, dove il padre era avvocato concistoriale. Nel 1429 lasciò Roma per Pavia: qui insegnò eloquenza sino al 1431; due anni dopo, lo scandalo [...] polemica con frate Antonio di Bitonto sull'originedel Credo, fu salvato appunto dall'intervento del re. Da varie accuse si difese connessione con le esigenze di una nuova comprensione delmondo latino e della elaborazione di strumenti idonei a una ...
Leggi Tutto
Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] – provengono tipicamente dai ceti popolari, a bassa scolarizzazione e l’integrazione di questo mondo nel sottoproletariato urbano è all’origine anche del legame, più volte ipotizzato e qualche volta accertato, di diversi cantanti con la camorra ...
Leggi Tutto
televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] evasione nel tempo libero. Essa costruisce la rappresentazione delmondo largamente condivisa da un vastissimo pubblico e a essa radio a una postazione centrale.
I programmi televisivi, originati o raccolti nei centri di produzione, vengono inoltrati ...
Leggi Tutto
Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] dai problemi che riguardano le lontane e più o meno congetturali ‘origini’ e il passato delle varie culture native a quelli delle loro es., quello della parentela, o dei colori o delmondo vegetale). Si ottiene così una classificazione popolare (folk ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...