Stato dell’Africa meridionale, che si estende, senza raggiungere il mare, quasi interamente nella sezione sinistra del medio bacino del fiume Zambesi. Confina a N con la Repubblica Democratica del Congo, [...] il fiume discende alcuni gradini, il più imponente dei quali dà origine alle Cascate Vittoria. Alquanto a valle di queste, si apre uno dei più estesi (5300 km2 ca.) bacini artificiali delmondo, formato dalla diga di Kariba. Ancora più a valle, lo ...
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Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente od ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale.
C. fossili
Classificazioni. - Il c. fossile è una roccia [...] e i c. lignocellulosici, essenzialmente formati di tessuti di origine lignea, trattenuti da una pasta compatta che deriva da , a differenza di quanto avviene nella maggior parte del resto delmondo. Nell’India, invece, resta prioritario l’impiego nel ...
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Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] della comunità slovena della Venezia Giulia, segnata dagli eventi storici che hanno cambiato i destini dell'Europa e delmondo a partire dalla Prima guerra mondiale di cui P. ricorda, piccolissimo, i bombardamenti, descrivendone l'esperienza nella ...
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L’insieme dei corpi che rientrano nella zona di influenza gravitazionale del Sole. È formato dal Sole, dagli 8 pianeti principali (in ordine di distanza dal Sole: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, [...] eliocentrico di Aristarco incontrò forti opposizioni nel mondo scientifico greco e finì con l’essere abbandonato (invece che di circa 25 giorni).
Originedel Sistema solare
Le attuali teorie dell’originedel Sistema s. riprendono, sia pure in una ...
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Fisico (Ulma 1879 - Princeton 1955). Trascorsi i primi anni della sua vita a Monaco, dopo un breve soggiorno a Milano Einstein si trasferì con la famiglia in Svizzera. A Zurigo completò gli studî secondarî [...] lavoro di E. trasse origine il lungo e spesso vivace dibattito attorno al cosiddetto problema del dualismo onda-corpuscolo che postulati einsteiniani sono, quindi, incompatibili con l'immagine delmondo della fisica classica. E. giunge a definire ...
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(o Anatolia) Grande penisola di forma all’incirca rettangolare (politicamente appartenente alla Turchia), che dall’Asia si protende verso l’Europa, dalla quale la separano gli stretti del Bosforo e dei [...] in bacini chiusi, come il Tuz, il lago più salato delmondo. In Anatolia si distinguono tre zone climatiche: una meridionale, a ° sec. in poi quasi tutte le dinastie imperiali furono di origine anatolica. Ma dall’8° all’11° sec. rinacquero i ...
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Riformatore religioso (Noyon 1509 - Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e promotore del capitolo, studiò (1523) a Parigi ove si legò d'amicizia con i figli di G. Cop e col cugino P. Robert, [...] e il libero arbitrio (C. vuol evitare di attribuire a Dio l'originedel male) non è più in grado, da solo, di dirigersi al bene vocazione" restando là dove Dio lo ha collocato, vivendo nel mondo come se non vi fosse, ubbidendo ai sovrani e ai ...
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Disciplina che studia gli animali e le piante vissuti sulla Terra in epoche trascorse, rivelati attraverso i loro resti fossili.
Cenni storici
Il nome di p. per la scienza dei fossili fu proposto da H.-M. [...] sulla Terra. Sul concetto fondamentale di evoluzione delmondo organico la p. basa il significato cronologico di composti organici complessi, il tempo disponibile per dare origine casualmente alla vita non poteva più essere ritenuto sufficiente. ...
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Filosofo e teologo (sec. 9º) di origine irlandese (donde i soprannomi Scotus e Eriugena che sono sinonimi). Già noto alla corte di Carlo il Calvo, nell'850-51 fu sollecitato a intervenire nella controversia [...] del molteplice dall'Uno non è originedel molteplice-temporale, ma origine extratemporale delle forme costituenti l'unica e vera struttura ontologica del e creazione delmondo sensibile coincidono) l'uomo dovrà vivere in un mondo adeguato alla sua ...
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tomba Luogo, ambiente naturale o artificiale, struttura o complesso architettonico, in cui vengono deposti i resti mortali (cadavere, ossa, ceneri) di una o più persone.
L’antichità
La t. è punto di riferimento [...] ’interno delle chiese, diede origine a due tipi di t.: quella sotto il livello del suolo, distinta da una lastra stele iscritta infissa nel suolo. Un tipo di t. caratteristico delmondo islamico è quello riservato a personaggi di alta fama religiosa ( ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...