Questa parola, che significa appunto l'origine dell'uomo sulla terra, serve a designare quei miti o quella parte della teologia, che presso varî popoli e in tutte le religioni si propongono appunto di [...] spiegare come il genere umano venne all'esistenza. Ma non questo solo si tratta di chiarire: bensì anche l'originedelmondo, in cui l'uomo si trova; perché sia soggetto a tante fatiche, alle malattie, alla morte; donde provengano certe costumanze, ...
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SICARDO di Cremona
Fausto Ghisalberti
Nato circa il 1155 nel territorio della diocesi stessa, come è indicato dal cognome di Casalasco che gli viene attribuito; morto a Cremona l'8 giugno 1255. Vescovo [...] è il Codice Sicardo, da lui stesso raccolto, e contenente atti, benefici e privilegi. La sua Cronica universale dall'originedelmondo ai tempi suoi attesta una notevole conoscenza di fonti svariatissime ed è la prima cronaca di tal genere dovuta a ...
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Viveva nella prima metà del sec. XIII, e prese il nome dal grande monastero cisterciense nella diocesi di Châlons. Si dedicò principalmente alla storia, e dimorò in parecchi monasteri, non abbandonando [...] , fu incominciata a scrivere nel 1232 e continuata fino al 1241; ma s'inizia, secondo l'uso dei cronisti del Medioevo, dall'originedelmondo. A. ebbe conoscenza della cronaca d'un altro cisterciense, Egidio d'Orval, quando visitò quel monastero, e ...
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Nato in Bologna, risedeva nel 1320 a Fabriano, esercitandovi il notariato. Ivi nel 1325, richiesto da "una compagnia d'uomeni costumati" di raccogliere in un volume "lo largo dire... delli nostri antichi [...] , attinge la materia a Giuseppe Flavio, a Lucano, a Stazio, e ricorda più volte la Divina Commedia. Incomincia la narrazione dall'originedelmondo, racconta poi i fatti di Tebe, di Troia e di Roma sino alla morte di Pompeo, e termina con un breve ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] di un’e. a partire da antenati del gruppo delle scimmie, durante il Pliocene e aestivum) con 42 cromosomi, che si è originato in seguito alla produzione di un ibrido o di partenogenesi.
Botanica
Nel mondo vegetale, il processo della e. ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] ritmo del movimento cosmico; nella dottrina platonica invece il t. è misura solo del movimento delmondo materiale della ) che è dunque definito come la 86.400ma parte del giorno solare medio. L’originedel t. solare medio si fissa, per ogni giorno, ...
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Secondo la tradizione giudaica e cristiana spirito del male, nemico di Dio e degli uomini, che tenta per indurli a peccare. Nella letteratura apocalittica e nel Nuovo Testamento il d., o Satana, è il [...] .
Alcune caratteristiche di demoni delmondo pagano (colore scuro del corpo, ali ecc.) passano nell’iconografia cristiana del d., rappresentato, con aspetto antropomorfo o zoomorfo, sia in scene narrative di origine biblica (a partire dal serpente ...
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L'amore che, infuso nelle memhra mortali, dà agli uomini dolci pensieri e unioni beate, viene da Empedocle (fr. 17 Diels) elevato a principio cosmico, quale Amicizia (Φιλία, Φιλότης) contrapposta alla [...] la prima, misteriosa iniziazione all'idea del bello eterno, e anzi a tutto il mondo delle idee. Diretto alla bellezza ideale, il Campanella interpreta come tendenza a tornare alla prima origine. Annoverato da Cartesio tra le sei passioni primitive, ...
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Negli ultimi anni si è assistito a un graduale processo di trasformazione e di rinnovamento dei sistemi di lavorazione cartografica, che hanno influito in varia misura sulla qualità e sull'entità della [...] carta 1:1.000.000 praticamente identica alla Carta internazionale delmondo al milionesimo; si estende per un'ampiezza di 20′ in internazionale, con orientamento medio europeo (ED 1950) e origine delle longitudini a Greenwich, applicato a fusi di 6 ...
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, Istituto della
Alla voce Enciclopedia, il XIII volume di quest'opera, pubblicato nel 1932, riferiva anche (p. 950) sulla struttura dell'Istituto Giovanni Treccani, sui criteri seguiti nell'impostazione [...] di G. De Sanctis (marzo 1947-maggio 1954), alta personalità morale e stimatissimo storico delmondo antico, attivo nell'Istituto fin dalle origini.
De Sanctis assunse anche la direzione scientifica, già di Gentile, mentre alla direzione generale ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...