TUNISIA (A. T., 112)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Delio CANTIMORI
Anna Maria RATTI
Emile Félix GAUTIER
Stato autonomo dell'Africa settentrionale sottoposto al protettorato [...] , onde la Tunisia divenne uno dei principali paesi produttori delmondo. I fosfati escavati vengono da Gafsa trasportati a Sfax la città di al-Qairawan (Kairouān, v.), che in origine fu un semplice accampamento militare, ma più tardi diventò una ...
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TELEMATICA
Aldo Roveri
Il termine ''telematica'' è un neologismo francese nato verso la fine degli anni Settanta per sottolineare, con un acronimo delle parole telecomunicazioni e informatica, quegli [...] )-entità dopo la loro ricezione da parte della (N)-entità, avendo come origine un'altra (N+1)-entità. In ambedue questi casi ci si riferisce lo sviluppo, il coordinamento e la gestione delmondo Internet fanno capo all'IAB (Internet Architecture ...
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VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] per cercare d'individuare gli agenti responsabili di malattie d'origine ignota. Ciò ha portano alla scoperta di diverse centinaia malaria è iperendemica; è invece raro in altre parti delmondo, in aree non malariche.
Ricostruzione e sintesi dei virus ...
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(App. IV, i, p. 7o8).
Esauritosi il programma di ricerca neopositivistico, la riflessione filosofica sulla conoscenza scientifica e sulla sua metodologia appare suddivisa, nel ventennio compreso tra i [...] come modelli organizzativi - vere e proprie concezioni delmondo - che rendono possibile osservare i fenomeni inserendoli l'astronomia tolemaica o la teoria meccanicistica dell'universo di origine cartesiana - basati su un "nucleo" (hard core) ...
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INQUINAMENTO
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Eros Bacci
Giulia Ferrari
(v. inquinamento atmosferico, App. III, I, p. 884; inquinamento, App. IV, II, p. 203)
Sino a oggi gli effetti dell'i. sono stati [...] svoltesi recentemente, con la partecipazione di tutte le nazioni delmondo.
In passato, per fare fronte ai danni locali dell l'ossigeno atomico, comune componente dell'alta atmosfera, per dare origine a un altro atomo di cloro e a una molecola di ...
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MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] convinzione cristiana senza esserne mai forzata. C'è nell'Adelchi un mondo di potenti e di umili o melanconici, come nel romanzo; le confutandoli, il problema gnoseologico e quindi quello dell'originedel linguaggio. Il romanzo poi lo mise dinnanzi a ...
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Storia. - L'alcoolismo, che significa l'abuso delle bevande alcooliche fermentate (vino, birra ecc.) o distillate, con tutte le conseguenze funeste agl'individui, alle famiglie, alla società, alla razza, [...] polvere l'intelligenza di origine divina (adfigit humo divinae particulam aurae).
Intorno alla durata del soggiorno dell'alcool nel nelle disgrazie, in quei disastri immani che atterriscono il mondo, si è mai domandato quante volte l'alcool abbia ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] all'interno della cellula. È da questo agganciamento che originano i segnali che portano alla risposta cellulare.
È ma sono tuttora d'importanza vitale nei paesi del Terzo Mondo per il trattamento delle gravi, diffusissime malattie tropicali ...
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(XV, p. 123; App. II, I, p. 921; III, I, p. 601; IV, I, p. 775)
Sistemi ad Alta Velocità (AV). − L'evoluzione tecnologica e i risultati ottenuti nelle prime applicazioni hanno fatto trasferire le esigenze [...] dagli anni Sessanta si sono sviluppate in varie parti delmondo ricerche, sperimentazioni e realizzazioni di sistemi guidati non che si è registrata in questo settore è all'origine dell'aumento della velocità di trasmissione, che ha favorito ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] originedel termine antigiudaismo, derivato dall'aggettivo antigiudaico e coniato nei primi anni del dopoguerra, quando la questione del che avrebbe obbligato a modificare la propria concezione delmondo. Ci vollero almeno quindici anni, prima che i ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...