BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] gran parte nel divulgare l'aritmetica e l'algebra entro l'ambito delmondo arabo. Pur non intervenendo in modo diretto nella citata polemica sull'origine greca o indiana del sistema decimale di numerazione, il B. attraverso le opere da lui pubblicate ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] della Sfera d'Alfragano seguiteranno nella copia della Composizione delmondo di Restoro d'Arezzo nel 1480 (II.VIII 473-491; G. Calò, Filippo Villani e il "Liber de origine civitatis Florentiae et eiusdem famosis civibus", Rocca San Casciano 1904, pp ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...]
Ebbe rapporti con l'Aretino e l'Alunno (F. Del Bailo); quest'ultimo nella Fabbrica delmondo (1546; cfr. ediz. Venezia 1612, p. 89) , la questione terminologica del significato preciso di responsum, l'origine storica del consulere, per abbracciare in ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] pubblica attirandosi gli strali polemici e sarcastici delMondo e dei fogli antifascisti (luglio-ottobre 1925 in Italia, XX(1968), pp. 35-82, passim;M. Fatica, Originidel comunismo e del fascismo a Napoli (1911-1915), Firenze 1971, pp. 65, 142, 208 ...
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GABER, Giorgio
Stefano Pivato
GABER (Gaberscik), Giorgio
Nacque a Milano il 25 gennaio 1939, secondogenito di Guido, di origini istriane e di professione impiegato, e di Carla Mazzoran. A nove anni [...] spettacolo, con Al bar Casablanca.
L’idea delmondo di Gaber era dunque aliena da ogni compromesso. canzone
La vera svolta di Gaber avvenne con il teatro canzone. Fin dall’origine della sua attività aveva flirtato con il teatro: nel 1959, al Gerolamo ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] nov. 1619; ibid.), l'artista intratteneva rapporti con personaggi delmondo teatrale, come il comico fiorentino G. B. Andreini, è in tal senso affatto rappresentativa.
L'insieme era in origine costituito da quindici opere (tre smarrite; due, S. Maria ...
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VILLARI, Pasquale
Mauro Moretti
– Nacque a Napoli il 3 ottobre 1827 da Matteo e da Luisa Ruggiero, secondo di sei figli.
Il padre, avvocato, scomparve durante l’epidemia di colera del 1837. Di buona [...] stesso anno pubblicò un saggio, Sull’origine e sul progresso della filosofia della storia ., Saonara 2016. Inoltre: E. Garin, Il positivismo come metodo e come concezione delmondo, in Id., Tra due secoli. Socialismo e filosofia in Italia dopo l’Unità ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] 'età omerica. Alla Evoluzione nell'epopea e nell'arte greca delle origini (in Rivista d'Italia, V [1902], 3, pp . 490 delmondo culturale.
Il D. morì isolato, in seguito a rapida malattia, nel pieno del secondo conflitto mondiale, il 20 settembre del ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] marito venne licenziato dal Giornale d'Italia: la solidarietà delmondo della cultura e l'intervento di Alcide De Gasperi le possibilità dello strumento televisivo furono in questo periodo all'origine di un incontro che si rivelò determinante per il ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] di originedel padre), di cui divenne vicesegretario dal febbraio dell'anno successivo; in seguito fu presidente del un preciso sbocco letterario, con numerosi reportages da vari Paesi delmondo (soprattutto dell'Asia), alcuni dei quali a tutt'oggi ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...