Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] da bucrani, cioè con il consueto repertorio di origine asiatica. La datazione del materiale non è omogenea, dal momento che la raccogliere nella seconda parte, tutti i s. del resto dell'Italia e delmondo. I 1042 esemplari, ordinati secondo un ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] neolitica si realizzò indipendentemente in diverse zone delmondo. Una generale contemporaneità dei primi focolai 1983.
Krzyzaniak, L., Kobusiewicz, M. (a cura di), Origin and early development of food-producing cultures in Northeast Africa, Poznan ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] monaci basiliani. Sembra certo che la propensione delmondo bizantino per le sofisticate distinzioni abbia portato il grande portale aggettante e il vestibolo cupolato che si apriva in origine a īvān sulla corte (Cantay, 1992).La Gök Medrese di Tokat ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] ci dirigono più (od oltre) che verso altri centri delmondo ellenistico, indizi culturali e dati monumentali di non scarso peso Antiphilos e l'attività della scuola di pittura alessandrina all'origine e diffusione di quella pittura "compendiana" (v.) ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] il commerciante e la sua nave alla città di origine. Inoltre per il commercio della prima età arcaica (1965), pp. 3-59; M. Rostovzev, Storia economica e sociale delmondo ellenistico, Firenze 1966-73; A.J. Wilson, Emigration from Italy in the ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghi del culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] bronzo sostenuta da una figura umana, chiaramente di origine non cinese. La figura indossa una collana e braccialetti far parte dei doni offerti al più grande tempio-mausoleo delmondo può essere valutata dal simbolismo insito nel monumento stesso, ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] e già nel Medioevo ritenuto tipico delmondo greco. Presentando figure del tutto smaterializzate su uno scintillante d'Oriente. Furono gli studiosi russi, la cui cultura traeva origine dalla tradizione ortodossa, a esplorare l'arte b. 'dall'interno ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] iconografici. Poiché Dura Europos sorgeva all'estrema periferia delmondo ellenistico è stato escluso che l'illustrazione della B libri della Bibbia. Ciò può non significare che in origine la Genesi fosse più densamente illustrata degli altri libri, ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] VI a. C.
Plastica monumentale. - È tipico delmondo greco ed italico, e sconosciuto o quasi alle altre sull'acropoli di Ardea, in Op. Rom., III, 1959; id., Origine e formazione dell'architettura templare etrusco-italica, in Rend. Pont. Acc., ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] prima originedel tipo. È, tuttavia, altamente probabile che, almeno sul piano della tipologia, l'origine debba quadrata è attestata senza sostanziali differenze cronologiche in tutto il mondo greco; la sua diffusione, facilitata dall'uso che il ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...