Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] ante lapsum. Non così in Machiavelli.
Per Machiavelli, l’origine e rifondazione di uno Stato sono rigate da linee di sangue , una tesi sulfurea di ascendenza averroistica, l’eternità delmondo. Per giunta, egli declassa il cristianesimo a una delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] di diversi intellettuali parigini e fu all’origine dell’invito a Parigi di Beccaria stesso mondo degli studi, sia perché i principi di questa nuova scienza avevano cominciato a venire diffusi dalla cattedra delle Scuole palatine di Milano a opera del ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] quel ruolo, in quanto, oltre ad avere una buona conoscenza delmondo diplomatico ed essere poliglotta, era anche considerato dal nuovo papa un’organizzazione politica diretta da laici, era all’origine della condanna di un movimento che non aveva mai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] atteggiamento di quanti, per dar loro prestigio, ricercavano le origini di un popolo in un passato mitico. Riguardo ai . Ambedue dovevano fare parte probabilmente di una descrizione delmondo (Cosmographia) rimasta incompiuta per la morte dell’autore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] discrezione che gli proveniva dalla vasta esperienza delle cose delmondo e della loro precarietà: il suo era il Uomo politico e membro di una nobile famiglia di origine lucchese, lettore di Machiavelli e Guicciardini, nominato storiografo ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] Salvemini, Gobetti, Omodeo erano per vie diverse risaliti alle origini, ai momenti di creazione delle forze nuove, all'Italia comunale italiana in quegli ultimi anni del fascismo. Ripartendo dal passaggio delmondo antico al Medioevo e da questo ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] partecipi quanta più gente è possibile, che non dia più origine ai gravi squilibri di oggi. Il guadagno è buono Papa Luciani. Il parroco delmondo, Udine 1998. Sull'episcopato a Venezia: A. Niero, A Venezia. Gli anni del patriarcato, in Papa Luciani ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] costruiva un'immagine idealizzata delmondo romano, non lontana da quella del primo Montesquieu, con Mosele, Un accademico francese del Settecento e la sua biblioteca, Verona 1981, ad ind.; F. Senardi, Alle originidel dramma borghese: Merope di ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] ., G.R.C. (1720-1795). Contributo alla storia delle originidel Risorg. ital., Modena 1942; B. Ziliotto, Accademie ed accademici e le orig. del Risorg., in La Porta Orient., XXIII (1953), pp. 249-266; A. Gerbi, La disputa del nuovo mondo. Storia di ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] tesi contrarie alla posizione della Chiesa (l’eternità delmondo, la mortalità dell’anima, l’unità dell’intelletto era stata composta la Quaestio an actio realis: all’originedel De incantationibus vi sarebbe stata la sollecitazione dell’amico, che ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...